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bene culturale | decorazione a intaglio, nel castone dell'anello |
soggetto | testa del barone Philipp von Stosch |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00129704 - 1 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, Mezzanino, sala delle gemme. |
datazione | sec. XVIII ; 1731 (ante) - 1731 (ante) [contesto] |
autore | Costanzi Carlo (1703/ 1753 post), |
materia tecnica | zaffiro/ incisione/ sfaccettatura |
misure | mm, alt. 20, largh. 18, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | n.p.Ritratti: testa imberbe del barone Philipp von Stosch di profilo a sinistra. |
notizie storico-critiche | Sia il Migliarini che il Puccini riportano come autore dell'intaglio Carlo Costanzi, intagliatore napoletano, famoso per aver eseguito numerose incisioni su diamanti e altre pietre preziose. Ambedue gli autori sopra citati, l'odano l'opera qui considerata, per la purezza della pietra e per la difficoltà dell'incisione presentata dalla durezza della pietra stessa. Il Costanzi fu attivo nella prima metà del XVIII secolo insieme al fratello Tommaso e visse a lungo a Roma, dove lavorò per il pontefice Benedetto XIV. L'intaglio rappresenta la testa del barone Filippo Stosch, famoso mecenate di intagliatori di gemme e celebre collezionista. L'intaglio si basa su di una medaglia eseguita da Karl Hedlinger nel 1728 a Berlino e su una serie di medaglie del Museum Mazzuchellianum (A. GAETANI, "Museum Mazzuchellianum, seu Numismata virorum doctrina præstantium", 2 voll., Venezia 1761-1763) che mostrano il barone vestito all'antica, proprio come qui effigiato. Lo Stosch fu il soggetto prediletto di molti intagliatori settecenteschi di gemme, tra cui Lorenz Natter e Francesco Ghinghi. Giulianelli e l'Aldini ricordano che nel 1731 Gian Gastone acquistò dai fratelli Costanzi 23 gemme; è assai probabile che l'anello qui esaminato, sia entrato nella collezioni medicea proprio in tale occasione. Pertanto l'intaglio potrebbe essere stato eseguito tra il 1728 e il 1731 se consideriamo la medaglia di Hedlinger come termine post quem, e l'acquisto di Gian Gastone quello ante quem. L'oggetto viene menzionato nel catalogo del 1786. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Giulianelli A.P.( 1753)p. 144; Righetti R.( 1952)p. 36; Museo argenti( 1967)p. 188, n. 1185; Casarosa Guadagni M.( 1973)pp. 286-287; Dizionario biografico( 1960-)v. 30, p. 370; Kagan J.( 1985)pp. 10-11; Acidini Luchinat C.( 1997)p. 100; Gennaioli R.( 2007 |
definizione | decorazione a intaglio |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Casarosa M.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: Gennaioli R. (2007); Aggiornamento-revisione: Gennaioli R. (2007), Referente scientifico: Sframeli M.; |
anno creazione | 1973 |
anno modifica | 2007 |