immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | pendola da tavolo, opera isolata |
soggetto | testa di Gorgone, animali fantastici e amorino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00204521 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoStrada Basilica di Superga, 73 |
contenitore | convento, servita, Convento dei Servi di Maria, Reale Basilica di Superga, Strada Basilica di Superga, 73, piano primo, manica sud, quarta stanza dall'ingresso, ora stanza ad uso ospiti |
datazione | sec. XIX primo quarto; 1800 (post) - 1824 (ante) [analisi stilistica; bibliografia] |
autore | Martina Charles (notizie 1814-1835), |
materia tecnica | legno/ intaglio/ pitturabronzo/ doraturamarmo nero |
misure | alt. 42, largh. 10, lungh. 22.7, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Cassa a tempio con quattro colonne lisce in marmo nero con capitello e base di bronzo dorato su alto basamento di pianta quadrata con motivo decorativo in bronzo sulla fronte. Nella parte superiore, centinata sette stelle dorate in bronzo. Quadrante con numeri romani profilato in bronzo; da esso pende un finto tendaggio traforato in bronzo dorato con al centro un testa di gorgone e due animali acquatici affrontati ai lati. La parte terminale del pendolo è costituita da un amorino che si dondola su una corona di rose in bronzo dorato. La cassa poggia su un basamento a parallelepipedo con quattro piedi rotondi con decoro a linee parallele in bronzo dorato. L'orologio è posto entro teca in vetro con base in legno rettangolare ad angoli smussati verniciata in nero con quattro piedi rotondi. Manca la chiave.Divinità minori: Gorgone; Amorino. Animali: animali mostruosi (2). |
notizie storico-critiche | L'orologio a pendolo, proveniente dai depositi di Palazzo Reale, è indicato nella Foresteria n. 69 al primo piano nell'inventario del 1910, mentre in quello del 1965 risulta collocato nella Camera del Prefetto della Basilica al piano terreno. L'orologiaio Carlo Martina, fornitore ufficiale di Casa Savoia, si avvaleva per lo più di materiali di provenienza francese, all'avanguardia in quel momento, come testimonia la decorazione con elementi mitologici e la forma della cassa un ibrido tra la tipologia detta "borne" e quella a tempio, che permette di circoscrivere la datazione del pezzo agli anni venti dell'Ottocento (Tardy, La pendule francaise dans le monde. 2 Partie. Du style Louis XVI à la période Louis XVIII-Charles X, vol. II, Parigi, 1981, pp. 308-309, 374-375; San Martino P. Il modello francese per la Restaurazione di Vittorio Emanuele I e Carlo Felice, in Griseri A. - Pinto S. (a cura di), Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, catalogo della mostra, Torino, 1988, pp. 175-176, 170; Samoyault J. P. Pendules et bronzes d'ameublement entrés sous le Premier Empire, Parigi, 1989, pp. 65-71). L'orologio non è funzionante. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Samoyault J.P.( 1989)pp. 65-71; Tardy( 1981)v. II, pp. 308-309, 374-375; Griseri A./ Pinto S.( 1988)pp. 175-176 |
definizione | pendola da tavolo |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
toponimo | Superga (frazione) |
indirizzo | Strada Basilica di Superga, 73 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Facchin L.; Funzionario responsabile: Ciliento B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pivotto P. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2002 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.078413 |
longitudine | 7.771648 |