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bene culturale | scultura, elemento d'insieme |
soggetto | testa di Medusa e due sfingi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 11 00205462 |
localizzazione | Italia, Marche, PU, Pesarop.zza Toschi Mosca, 29 |
contenitore | palazzo, Palazzo Toschi Mosca, p.zza Toschi Mosca, 29, Musei Civici, depositeria grande |
datazione | sec. XIX primo quarto; 1800 - 1824 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega Italia centrale(analisi stilistica) |
materia tecnica | legno/ intaglio/ pittura/ doratura |
misure | alt. 41, largh. 53.7, sp. 7.5 |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pesaro |
dati analitici | Base in legno dipinto a finto porfido su cui è fissato un medaglione circolare con mezzobusto di medusa affiancato da due sfingi disposte araldicamente; coronamento costituito da foglie d'acanto disposte ad ombrello.Divinità minori: Medusa. Attributi: (Medusa) elmo alto. Animali mitologici: sfingi. Decorazioni: motivi decorativi a palmetta egizia. |
notizie storico-critiche | Non è chiaramente individuabile la funzione del bassorilievo in esame, ma con ogni probabilità si tratta dell'elemento di coronamento di una specchiera o di un mobile o della parte terminale di una spalliera. Di chiara ispirazione archeologica, il bassorilievo presenta un assemblaggio di motivi desunti dal repertorio decorativo di ispirazione egizia (sfingi) con motivi tratti dal repertorio dell'arte classica antica (testa di medusa e palmetta). In particolare il gusto egizio del Settecento neoclassico ebbe il suo maggiore interprete in Piranesi. Le invenzioni da lui realizzate ver so il 1760 e pubblicate nel celebre repertorio sulle 'Diverse maniere d'adornare i Cammini' (1769), si collocano all'interno di una tendenza sorta verso l'inizio del secolo quando cominciarono a diffondersi i cosiddetti 'giardini anglo-cinesi', disseminati di elementi decorativi (monumenti, architetture, statue) capicciosamente ispirati all'Egitto. I motivi iconografici ispirati all'arte egiziana trovarono la più ampia utilizzazione nell'ambito delle arti decorative, nell'architettura e nel settore funerario. Con la spedizione d'Egitto del 1798 e il resoconto più approfondito sino ad allora maitentato su quella civiltà -il 'Voyage' pubblicato nel 1802 dal direttore del Louvre Dominique Vivant Denon- l'egittomania acquisterà una sempre maggiore diffusione, incrementata lungo tutto il corso dell'Ottocento dalle continue spedizioni archeologiche. A questi motivi decorativi, già canonizzatidall'arte neoclassica a partire dagli ultimi decenni del '700, continuerannoad attingere artisti e decoratori nel corso dei primi decenni dell'Ottocento,epoca alla quale è ascrivibile l'oggetto in esame. Le caratteristiche riscontrabili nell'oggetto in esame -repertorio decorativo classico ed egittizzante,accostamento di parti in legno dipinte in nero e parti dorate- sono peculiari del cosiddeto gusto 'Impero' (1800-1843). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Marche, PU, Pesaro |
definizione | scultura |
regione | Marche |
provincia | Pesaro Urbino |
comune | Pesaro |
indirizzo | p.zza Toschi Mosca, 29 |
ente schedatore | S70 |
ente competente | S70 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartolucci L.; Funzionario responsabile: Costanzi C.; Aggiornamento-revisione: Eusebi C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vitali R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2003; 2006 |
latitudine | 43.911161 |
longitudine | 12.913268 |