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Opera d'arte testa di Medusa di Sega Giovanni del (notizie metà sec. XV/ 1527), a Carpi

L'opera d'arte testa di Medusa di Sega Giovanni del (notizie metà sec. XV/ 1527), - codice 08 00233877 di Sega Giovanni del (notizie metà sec. XV/ 1527), si trova nel comune di Carpi nella provincia di Modena sita in palazzo, comunale, Palazzo Pio, Palazzo Pio, piazzale dei Martiri, 68, Museo Civico "Giulio Ferrari"
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettotesta di Medusa
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00233877
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Carpipiazzale dei Martiri, 68
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Pio, Palazzo Pio, piazzale dei Martiri, 68, Museo Civico "Giulio Ferrari"
datazionesec. XVI ; 1506 - 1506 [bibliografia]
autoreSega Giovanni del (notizie metà sec. XV/ 1527),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco/ applicazione su tela
misurecm., alt. 50, largh. 116,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Carpi
dati analiticiScudo sagomato, semilunato, recante una testa recisa di Medusa eseguita a chiaroscuro arancione. Sui lati è retto da figure femminili ignude molto frammentarie e da un delfino, eseguiti pure a chiaroscuro su fondo azzurro.Soggetti profani: testa di Medusa. Nudi femminili. Animali: delfini.
notizie storico-criticheFaceva parte della decorazione esterna della facciata del castello di Carpi che documenti di amministrazione dicono realizzata nel 1506 dal pittore Giovanni del Sega. La decorazione comprendeva nelle nicchie finte statue all'interno (vedi scheda OA n. catalogo generale 08/00233876); sulle paraste e nel fregio del cornicione racemi e medaglioni (cfr. scheda OA, n. catalogo generale 08/00233883; Campori 1855; Semper 1882; Maestri 1903; Calzini 1905; Ricci 1911). I documenti furono pubblicati integralmente da Morselli (1931). Questo affresco costituisce uno dei frammenti di questa decorazione (insieme alla Statua di imperatore dipinta,scheda OA n. catalogo generale 08/00233876) e corrisponde alla zona sotto il cornicione. I due frammenti, finora inediti, sono stati pubblicati da Garuti (in Mostra opere 1976) con riferimento critico alla cultura melozzesca di Giovanni del Sega. Strappato da una parte della facciata inglobata in un solaio, per le condizioni precarie di conservazione (intonaco sollevato), l'affresco è stato sottoposto a restauro nel 1969. L'intervento è consistito nel trasporto del dipinto su tela, applicata su supporto rigido di masonite, mentre non è stata compiuta nessuna integrazione della pellicola pittorica.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Carpi
bibliografiaCampori G.( 1855)pp. 439-441; Semper H.( 1882)p. 42; Maestri V.( 1903); Calzini E.( 1905); Ricci C.( 1911)pp. 8-11; Morselli A.( 1931)pp. 180-181; Mostra opere( 1976)pp. 31-33; Garuti A.( 1984)p. 50
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneCarpi
indirizzopiazzale dei Martiri, 68
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Garuti A.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1973
anno modifica2006
latitudine44.78310
longitudine10.88509

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