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bene culturale | rilievo, opera isolata |
soggetto | Tommaso I dona gli stratuti al comune di Chambery |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00036296 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso) |
contenitore | castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Appartamento Reale, Sala di pittura: parete d'ingresso |
datazione | sec. XIX secondo quarto; 1825 - 1836 (ante) [analisi stilistica; bibliografia] |
autore | Cacciatori Benedetto (1794/ 1871), |
materia tecnica | terracotta/ rilievo |
misure | alt. 70, largh. 90, prof. 9, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Tommaso è al centro. Alla sua sinistra una donna (simbolo di Chambéry) posa una mano sullo statuto retto da un bambino in ginocchio. Tutt'intorno vescovi, fanciulli e sulla destra, uno scrivano seduto.Personaggi: Tommaso I. Figure: astanti. Ecclesiastici. |
notizie storico-critiche | Nel 1824, a Milano, fu indetto un concorso per lavori nell'Abbazia di Altacomba, luogo di sepoltura degli antichi duchi di Savoia, voluto dal Re Carlo Felice, intenzionato a restaurare il complesso danneggiato dai francesi. Sul tema della "Pietà", svolto in bozzetto, Benedetto Cacciatori ebbe la meglio ed ottenne la commissione nella quale coinvolse anche il padre Ludovico, che nel 1825 era già sul luogo, e il fratello Candido (cfr. Sculture a Carrara. Ottocento, Carrara 1993, p. 156). Descrivendo i mausolei addossati alle colonne laterali della navata, J. L. Cot ricorda anche quello di Tommaso I, ornato da un bassorilievo raffigurante la <> (J. L. Cot, Notice sur la Royale Abbaye d'Hautecombe, Chambéry 1836, II° ed. p. 44). Il Castello di Agliè possiede il modello in terracotta di questo bassorilievo (cfr. M. G. Vertova, Benedetto Cacciatori e la committenza Savoia, tesi di laurea in Lettere Moderne, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Pavia, 1994-1995), riconoscibile nelle collezioni ducali solo a partire dall'inventario del 1964, che lo segnala nella "Galleria degli uccelli" al secondo piano nobile, al numero 2716: <>. In realtà <<17 Bassirilievi in terra cotta, stile antico, simili a quelli esistenti nella R. Basilica di Alta Comba>>, sono già segnalati nella Tribuna della Chiesa nel 1927 al numero 5830; lo stesso inventario segnala altri <<3 Bassi rilievi in terra cotta di stile antico che servono d'ornamento nella Basilica d'Alta Comba>> al numero 4573, nella Galleria della Frutta, sempre senza alcun riferimento iconografico specifico. Procedendo a ritroso <<13 Modelli a basso-rilievi in scagliola 12 statuette a modello in scagliola a creta presi dalli originali d'Alta Comba 750>>, sono già segnalati al numero 1017 nella "Sala a Libreria N. 135", al secondo piano nobile del castello, dall'"Inventaro Estimativo dei Mobili, oggetti fissi e semoventi esistenti nel castello di Agliè..." redatto nel 1855. Attualmente se ne contano solo più otto. I restauri, eseguiti tra il dicembre 1979 e il marzo 1980 in occasione della mostra Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna, tenutasi a Palazzo Reale nel 1980, hanno permesso di riunificare il rilievo, fratturato in tre parti, e di reintegrare alcune parti mancanti. |
bibliografia | Cot J.L.( 1836)p. 44; Vertova M.G.( 1995); Biancolini D./ Gabrielli E.( 2001)pp. 82, 102 nota 488 |
definizione | rilievo |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Agliè |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Assandria V.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Trascrizione per informatizzazione: Manchinu P. (2002); Aggiornamento-revisione: Manchinu P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente |
anno creazione | 1990 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 45.366166 |
longitudine | 7.775800 |