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Opera d'arte Transito della Madonna di Alberti Antonio detto Antonio da Ferrara (1390-1400/ 1442-1449), a Città di Castello

L'opera d'arte Transito della Madonna di Alberti Antonio detto Antonio da Ferrara (1390-1400/ 1442-1449), - codice 10 00075820 di Alberti Antonio detto Antonio da Ferrara (1390-1400/ 1442-1449), si trova nel comune di Città di Castello nella provincia di Perugia sita in chiesa, Chiesa di S. Domenico, NR (recupero pregresso), parete destra della navata, secondo gruppo, a destra
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, elemento d'insieme
soggettoTransito della Madonna
tipo schedaOA_3.00
codice univoco10 00075820
localizzazioneItalia, Umbria, PG, Città di CastelloNR (recupero pregresso)
contenitorechiesa, Chiesa di S. Domenico, NR (recupero pregresso), parete destra della navata, secondo gruppo, a destra
datazionesec. XV secondo quarto; 1425 - 1449 [analisi stilistica]
autoreAlberti Antonio detto Antonio da Ferrara (1390-1400/ 1442-1449),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurealt. 260, largh. 160,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: uomini. Attributi: ( uomo a sinistra) aureola; barba; bisaccia ; ( uomo al centro) aureola; bastone.
notizie storico-criticheIl mensile 'La cieca della Metola' nel 1919 da notizia del ritrovamento di un affresco frammentario realizzato sulla parete destra della chiesa di S an Domenico. La scena che rappresenta venne interpretata come una 'Transit io Virginis' in quanto compare parte di un letto con l' immagine della Mad onna distesa ed intorno quattro figure di Apostoli. La scena si estendeva certamente per un ampio tratto della parete ed eseguita sopra un affresco prescendente (vedi scheda n. 10/00075919) ed il suo stato di conservazione è compromesso per le numerose abrasioni e cadute di colore. La Savini (19 89-90) ritiene l'opera contemporanea alla realizzazione della grande 'Croc ifissione' e del 'S. Antonio Abate e delle sue storie', opera dunque di An tonio Alberti da Ferrara documentato in Umbria e nelle Marche dal 1420 al 1442, o di un suo stretto collaboratore. Addirittura si può ipotizzare ch e il pittore, impegnato nell' esecuzione dei citati affreschi, abbia forni to il disegno o eseguito egli stesso la sinopia dell'opera poi conclusa d a un'altra mano in quanto l'esecuzione dei panneggi e la resa dei volti de i personaggi mostrano profonde affinità stilistiche con le opere del ferar rrese. La datazione non andrebbe oltre il terzo decennio del quindicesimo secolo. Porzione di affresco posta a destra all'interno di un complesso de corativo a forma di elle rovesciata riquadrato con una linea rossa perimet rale; visibili sono soltanto tre scene.
bibliografiaLa cieca Metola, VI, 3 e 4( 1917)VIII, 9, pag. 61; Cerami D.( 1997)pag. 57-58; Savini S.( 1989)pp. 226-227
definizionedipinto
regioneUmbria
provinciaPerugia
comuneCittà di Castello
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Migliarini M.; Funzionario responsabile: Rossi G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Buzzi L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Buzzi L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1999
anno modifica2006
latitudine43.444333
longitudine12.248651

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