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bene culturale | dipinto |
soggetto | Trasfigurazione |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00298038 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Spirito |
contenitore | chiesa, conventuale agostiniana, Chiesa di S. Spirito, chiesa e convento di S. Spirito, piazza S. Spirito, transetto destro, parete destra, seconda cappella da destra (Capponi d'Altopascio), parete di fondo |
datazione | sec. XVI ; 1545 - 1545 [bibliografia] |
autore | Foschi Pier Francesco detto Piero Francia (1502/ 1567), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | largh. 200, |
condizione giuridica | proprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Mose'; Cristo; Elia; San Giovanni; San Pietro; San Giacomo. Attributi: (Mose') fasci di luce; (San Pietro) chiavi; (San Giacomo) bastone da viandante. Paesaggi: monte Tabor. |
notizie storico-critiche | La prima indicazione per una cronologia delle tre pale del Foschi in S. Spirito e' data dal Vasari indirettamente, che citandole fin dal 1550 fissa per esse un sicuro "ante quem". Per quanto riguarda la successione dei tre dipinti il Pinelli, seguendo il Longhi e basandosi su documenti riguardanti il committente di una di esse Raffaello Torrigiani ritiene la "Disputa sull'Immacolata Concesione" il primo dipinto della serie, mentre la "Resurrezione" e la "Trasfigurazione" si scalerebbero con ogni probabilita' tra il 1546 e il 1550. Tuttavia il Parronchi, attraverso le notizie contenute nella Memorie" di Padre Andrea Arrighi conservate presso l'Archivio del convento di S. Spirito. propone una datazione molto precoce, il 1537, per la "Resurrezione" perche' in quell'anno inizio' l'officiatura della cappella in cui il dipinto si trovava. La "Trasfigurazione" invece, sarebbe da datarsi intorno al 1545, anno in cui Piero di Giovanni di Niccolo' Bini lascio' 100 scudi per l'esecuzione della tavola stessa. Le tre pale mostrano schemi compositivi molto semplificati;in particolare la Disputa ripete semplificandola la pala di uguale soggetto del Sogliani all'Accademia, la Resurrezione si rifa' in gran parte ad un'iconografia comune in tutta l'Italia centrale nel tardo Quattrocento mentre la Trasfigurazione appare una ripresa meditata del Beato Angelico nel convento di S. Marco. Sembra quindi che il pittore, pur non indifferente ai fatti contemporanei della pittura fiorentina (Pontormo tardo, Bronzino, Portelli, Michele di Ridolfo) tende a riconsiderare esempi figurativi lontani nel tempo, come per conferire prestigio e autorevolezza alla propria attivita'. |
committenza | Bini Piero di Giovanni (1545) |
bibliografia | Vasari G.( 1878-1885)p. 726; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. V, pp. 141, 157; Sanminiatelli D.( 1957)fasc. 91, pp. 55-57; Pinelli A.( 1967)pp. 87-88 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza S. Spirito |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Blasio S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello/ Romagnoli/ Rousseau (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST Cortigiani S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregress |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2000; 2006 |
latitudine | 43.766752 |
longitudine | 11.247705 |