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Opera d'arte Tritoni in lotta di Bonaccorsi Pietro detto Perin del Vaga (1501/ 1547), a Roma

L'opera d'arte Tritoni in lotta di Bonaccorsi Pietro detto Perin del Vaga (1501/ 1547), - codice 12 00186300 - 99 di Bonaccorsi Pietro detto Perin del Vaga (1501/ 1547), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in castello, Castel Sant'Angelo, Lungotevere Castello, 50, sala Paolina
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bene culturaledipinto murale, elemento d'insieme, parete est, sinistra
soggettoTritoni in lotta
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00186300 - 99
localizzazioneRM, RomaLungotevere Castello, 50
contenitorecastello, Castel Sant'Angelo, Lungotevere Castello, 50, sala Paolina
datazionesec. XVI ; 1547 - 1547 [bibliografia; documentazione] ;
autoreBonaccorsi Pietro detto Perin del Vaga (1501/ 1547),
materia tecnicaintonaco/ pittura a secco
misureUNR
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticisul piedistallo dell'allegoria della Temperanza, all'interno di un medaglione ovale con cornice mistilinea, sono raffigurati due tritoni in lotta.Divinità minori: Tritoni.
notizie storico-criticheil problema della datazione relativo all'esecuzione delle pareti, è reso ancora più difficile dall'intervento di Tibaldi, documentato dalle fonti (Celio 1967; Baglione 1945) ma non dalle note contabili. A complicare il quadro si aggiunge la mancanza di notizie sicure circa la formazione e l'arrivo del pittore a Roma. La critica è infatti divisa: un gruppo di studiosi rievocando le tesi di Bodmer (1937) e di Briganti (1945), che datano gli affreschi al 1550-1553, propone l'ipotesi di un'interruzione dei lavori della Paolina dopo la morte di Perin del Vaga (1547). Questa parte della critica sostiene che le pitture delle pareti non fossero portate a termine che fra il 1548 e il 1549-'50, con un intervento massiccio di Tibaldi (Davidson 1966; Bruno 1970; Dumont 1973; Harprath 1978; Pugliatti 1984; Calì 2000). L'artista avrebbe lavorato sulla base di uno schema generale ideato da Perino (dato accolto all'unanimità), con una certa libertà creativa. A partire dagli studi di Gere (1960), e poi con l'analisi delle note contabili da parte di Gaudioso (1976), per la decorazione parietale è stata proposta una datazione al 1547, ipotesi accettata da Dacos (1982) e da Romani (1990). Gaudioso cita un documento del 31 luglio '47 relativo alla demolizione "del ponte de pittori del Castello" che segnerebbe la fine dei lavori parietali (Gaudioso 1976, p. 262, n. 149). Sia l'invenzione sia l'esecuzione dei medaglioni sotto le quattro virtù delle pareti sono ascritte a Tibaldi (Antal 1928; Bruno 1970; Hirst 1965; Davidson 1966; Romani 1990).
committenzaPaolo III Farnese papa (sec. XVI/ metà)
definizionedipinto murale
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoLungotevere Castello, 50
provvedimenti tutelaDM (L. 1089/1939, art. 3), 1989/08/09, 1989/12/05
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Carocci C.; Funzionario responsabile: Iusco S.; Trascrizione per informatizzazione: Aloisi P. (2011); Aggiornamento-revisione: Aloisi P. (2011);
anno creazione1981
anno modifica2011
latitudine41.902758
longitudine12.468113

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