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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | Ultima Cena |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00351278 |
localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86 |
contenitore | palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda |
datazione | sec. XVII primo quarto; 1600 (ca) - 1624 (ca) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito genovese(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 64, largh. 105, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Tela rettangolare dipinta in cornice lignea dorata, decorata da modanature alternativamente lisce e a ovuli. Rappresenta l'Ultima Cena: gli apostoli e Cristo siedono intorno a un tavolo rettangolare disposto parallelamente al piano del dipinto. Cristo è al centro, mentre gli apostoli gli fanno ala ai due lati in atteggiamenti diversificati. In primo piano una natura morta di pani e anfore e alcuni inservienti. La scena è inquadrata da uno sfondo architettonico di colonnati e arcate.Soggetti sacri. Personaggi: Gesù Cristo, apostoli, servitori, angeli. Abbigliamento. Oggetti: tavolo, giare. Architettura. Animali: gatto. |
notizie storico-critiche | Nel riferire il dipinto all’ambito veneziano della prima metà del Seicento Noemi Gabrielli ha proposto l’attribuzione a un pittore influenzato dall’opera di Francesco Maffei. Tale indicazione deve però essere scartata, poiché il linguaggio formale di Maffei è di cultura barocca più marcata, privo dei riferimenti ancora cinquecenteschi che connotano il quadro, e caratterizzato da un ductus pittorico più ampio, indefinito e franto. Calzanti invece si rivelano i riferimenti alla cultura genovese della prima metà del secolo, a giustificare l’intreccio di rimandi al mondo veneziano (respiro delle architetture, pennellata rapida e materica) e a una cultura tardo manieristica come quella di Procaccini (figura in piedi a sinistra). Assonanze si riscontrano infatti fra il dipinto della Sabauda e lo stile di Andrea Ansaldo (fisionomia di alcuni personaggi, descrizione delle mani, cfr. il 'Viatico di santa Lucia' nella chiesa dei SS. Nicolò ed Erasmo a Genova), di Giulio Benso (espressioni caricate dei personaggi seduti a tavola, cfr. le opere conservate presso il Museo di S. Agostino a Genova) e, soprattutto, con le figure allungate, caratterizzate da profili in fuga, di Giovanni Andrea Maffei nella chiesa delle figlie di S. Giuseppe a Genova (per la cultura genovese cfr. Renzo Presenti 1986, pp. 147, 201-207, ssg.). La discontinuità qualitativa del quadro non consente però di avanzare nomi più precisi. |
altra localizzazione | luogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino; luogo di deposito: ITALIA, Piemonte, NO, Novara; luogo di provenienza: ITALIA, Piemonte, TO, Torino |
altre attribuzioni | Maffei Francesco (maniera di)ambito veneto |
bibliografia | Gabrielli, Noemi( 1971)p. 205, n. i.908; Pesenti, Franco Renzo( 1986); Rossi, Paola( 1991) |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | via XX Settembre, 86 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Culatti, Marcella; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithNicita, Paola |
anno creazione | 2012 |
latitudine | 45.073139 |
longitudine | 7.684548 |