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bene culturale | dipinto |
soggetto | ultima cena |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00293014 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, collezione Loeser, mezzanino |
datazione | sec. XVI seconda metà ; 1550 - 1599 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito lombardo(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 97, largh. 210, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; Giuda Iscariota; Pietro; Giovanni; Andrea; Giacomo Minore; Giacomo Maggiore; Filippo; Tommaso; Simone; Giuda Taddeo; Bartolomeo; Matteo. Figure maschili: servitore negro. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (Cristo) aureola. Interno. Paesaggi: cielo. Architetture: loggiato. Oggetti: cesta; tovaglia; tappeto; vasellame; stoviglie; vivande; vassoi. |
notizie storico-critiche | Il dipinto acquistato dal Loeser dal pittore francese Riblet veniva ritenuta dal collezionista stesso e dal Lensi opra tipicamente veneziana da accostarsi, nonostante alcuni elementi bassaneschi, per certe forme e certi toni di colore al Greco, di cui sarebbe "l'opera piu' giovanile conosciuta". Gli indubbi caratteri veneti tratti da Tiziano, Veronese e i Bassano si uniscono tuttavia ad altri accenti di naturalismo - la cesta di panni in primo piano, il vasellame minutamente descritto - che sembrano piuttosto ricondurre l'opera in ambito lombardo. Alcuni confronti paiono possibili con le opere religiose del del Moroni come "l'Ultima Cena" della chiesa di S. Maria Assunta a Romano di Lombardia, nonostante nel quadro in questione manchi l'acuta caratterizzazione psicologica tipica dell'artista bergamasco. L'opera sembra risentire di alcuni aspetti devozionali dettati dalle esigenze controriformate che ne collocherebbero la datazione nella seconda meta' del Cinquecento. La commistione di elementi veneti e lombardi si spiegherebbero con l'influenza diretta, sia culturale che religiosa, della citta' di Venezia sull'entroterra. L'aytore del dipinto in questione piu'che il Greco o un maestro veneto potrebbe essere dunqe un artista dell'entroterra lombardo, ligio alle nascenti esigenze controriformate e attento a recepire diverse influenze stilistiche. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Francia; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze, Gattaia |
altre attribuzioni | El Greco |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Rousseau B.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999), |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 1998; 1999; 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |