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bene culturale | dipinto |
soggetto | veduta del lungarno Guicciardini e del ponte S. Trinita a Firenze |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00338217 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso) |
contenitore | convento, Convento delle Oblate ospitaliere francescane, convento delle Oblate, NR (recupero pregresso), Museo Storico Topografico "Firenze com'era", deposito |
datazione | sec. XVIII seconda metà; 1750 - 1799 [analisi stilistica; bibliografia] |
autore | Patch Thomas (1720 ca./ 1782), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 84, largh. 132, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze |
dati analitici | Il dipinto rappresenta una veduta del ponte a S.Trinita con una inquadratura che privilegia la parte del lungarno Guicciardini in ombra durante le ore più calde del giorno e per questo luogo privilegiato d' incontro tra passanti.Vedute. Architetture: campanile di Giotto; cupola di Santa Maria del Fiore; palazzo Ferroni; ponte a Santa Trinita; torre di palazzo Vecchio; palazzo delle Missioni. Figure: passanti; uomini in barca. |
notizie storico-critiche | Thomas Patch ( Exeter 1720- Firenze 1782) è pittore allievo di Claude Joseph Vernet che, stabilitosi a Firenze sin dal 1755, prenderà parte attava alla vita della colonia inglese ivi residente, come attestano anche numerose sue caricature ( Watson F. J. B.,1939-40). La veduta in questione, molto simile ad altre sue assai diffuse nelle collezioni inglesi (Chiarini M., 1994), riconduce alla tipologia delle stampe dello Zocchi e a certe vedute del Marlow, sempre ispirate al ponte a S. Trinita ( Gregori M., 1965). Ma l' apertura offerta dal formato ampio della tela permette al Patch di approfondire il suo interesse per il variare di luci e di atmosfera, sulla linea di quella indagine "naturale" che già il Vernet, sulle orme della pittura di Claude Lorrain, coltivava quotidianamente. Pur nell' esecuzione asciutta, infatti, è stato notato come le vedute siano registrazioni di momenti e di situazioni variabili, ben diversi dal "lume universale" del giorno pieno, tipico dei quadri del Canaletto e delle incisioni dello Zocchi ( Gregori M./ Blasio S., 1994). A seconda delle richieste della clientela, il Patch si prende, semmai, le sue licenze in relazione ai monumenti rappresentati rispetto alle più tradizionali stampe dello Zocchi ( Chiarini M., 1994). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Gregori M.( 1967)p. 65; Gregori M./ Blasio S.( 1994)pp. 231-232; Firenze sua( 1994)pp. 164-166 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Marmaioli M.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Torricini L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |