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bene culturale | dipinto |
soggetto | veduta dell' Arno a Firenze |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00338247 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso) |
contenitore | convento, Convento delle Oblate ospitaliere francescane, convento delle Oblate, NR (recupero pregresso), Museo Storico Topografico "Firenze com'era", museo, sala B |
datazione | sec. XVIII ; 1748 - 1748 [analisi stilistica; bibliografia] |
autore | Anesi Paolo (1697/ 1773), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 56.5, largh. 154, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze |
dati analitici | Veduta dell'Arno a Firenze presso la pescaia di San Niccolò. Sulla riva opposta i monumenti visibili da questa angolazione: la cupola di S. Maria del Fiore, il campanile di Giotto, la parte absidale di S. Croce, le torri del Bargello e del palazzo della Signoria e il campanile della Badia Fiorentina.Vedute. Paesaggi. Architetture: cupola di Santa Maria Del Fiore; campanile di Giotto; chiesa di Santa Croce; torre del Bargello; campanile della Badia Fiorentina; torre di palazzo Vecchio. Figure: pescatori; viandante; figura femminile su un asino; barcaioli. Piante. |
notizie storico-critiche | Il dipinto è stato attribuito solo dalla critica più recente al pittore Paolo Anesi, artista romano di origine veneta, del quale presenta le caratteristiche di stile. L' Anesi era noto anche al Lanzi, ma solo vent' anni fa è iniziata l' indagine critica per ricostruirne la personalità e lo stile ( Michel G. O., 1973). La veduta in questione è presa dalla riva sinistra del fiume Arno, all' altezza della pescaia di S. Niccolò a Firenze, nel punto ancora oggi caratterizzato da un gruppo di alberi. Sul lato opposto compaiono i monumenti visibili da questo punto di vista: dalla cupola e dalla cima del campanile di S. Maria del Fiore a destra, fino alla torre di palazzo Vecchio al centro. La stile dell' Anesi rifugge dalla nitidezza descrittiva di un Van Wittel o di uno Zocchi e peannuncia piuttosto al sintetismo preottocentesco di William Marlow ( Chiarini M., 1995). Il dipinto dovrebbe appartenere al periodo più maturo dell' attività dell' Anesi, che nato a Roma nel 1697 e di origine veneta, andò più volte a Firenze; un suo soggiorno nel 1737-38 durò sei mesi e a Roma frequentò molto i fiorentini ivi residenti, in un quartiere per lo più abitato da loro ( Buseri Vici A., 1975). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Busiri Vici A.( 1975)pp. 12-16; Firenze sua( 1994)pp. 128-129 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Marmaioli M.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Torricini L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |