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Opera d'arte veduta di Castel Sant'Angelo di Pelliccia Giacomo (notizie 1775-1799 ca.), a Torino

L'opera d'arte veduta di Castel Sant'Angelo di Pelliccia Giacomo (notizie 1775-1799 ca.), - codice 01 00202170 di Pelliccia Giacomo (notizie 1775-1799 ca.), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano I, 27, Stanza delle Cameriste
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bene culturaledecorazione musiva, opera isolata
soggettoveduta di Castel Sant'Angelo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00202170
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale
contenitorereggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano I, 27, Stanza delle Cameriste
datazionesec. XVIII ultimo quarto; 1775 - 1799 (ante) [analisi stilistica]
autorePelliccia Giacomo (notizie 1775-1799 ca.),
materia tecnicamarmo/ mosaico
misurealt. 54, largh. 110,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiCornice in legno dorato.Vedute: Castel Sant'Angelo.
notizie storico-criticheLa veduta di Castel Sant'Angelo eseguita da don Pelliccia da Tortona è menzionata nella lista di prima restaurazione "Nota delle Gioje, quadri ed altri effetti, già esistenti ne' Reali Appartamenti di Torino stati presi dagli Agenti francesi nella circostanza dell'invasione degli Stati di S.M. nell'anno 1798 e negli anni successivi" (ASTO, sezione I, Regi Archivi, cat. 5, mazzo 9 bis), usata per rivendicare le opere prelevate dai francesi (Pinto, 1987). Il mosaico, riportato da Parigi a Torino grazie a Ludovico Costa, era citato dall'inventario storico di Palazzo Reale del 1811 nell'Appartamento al piano terreno (ASTO, casa di S.M. , reg. 4510, fol. 84); del medesimo autore esiste a Palazzo Reale un paliotto con colombe eucaristiche schedato recentemente al piano terreno, nella Cameretta verso la biblioteca dell'Appartamento di S.M. il Re, per il quale è stato trovato il pagamento di L. 2. 000 risalente al 1785. Il prestigio di don Pelliccia è provato da un appunto del Vernazza (Baudi di Vesme, 1963) in cui si elencano i doni inviati dal re di Sardegna al re di Napoli nel giugno 1785: tra stampe di Porporati, una statuetta colliniana, quattro argenti di Boucheron, medaglie di Lavy, un tappeto su disegno di Tesio, compariva un mosaico del Pelliccia con una copia da Prassitele disegnata anch'essa daTesio.
bibliografiaBaudi di Vesme A.( 1963)v. I p. 200; Pinto S.( 1987)p. 107
definizionedecorazione musiva
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoPiazzetta Reale
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Romanello E.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Damiano S. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2000
anno modifica2007
latitudine45.072658
longitudine7.686346

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