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Opera d'arte vedute, grottesche a Palestrina

L'opera d'arte vedute, grottesche - codice 12 01219640 - 0 si trova nel comune di Palestrina nella provincia di Roma sita in palazzo, statale, Palazzo Colonna Barberini, Santuario della Fortuna Primigenia, via Barberini, Museo Archeologico Prenestino, piano secondo, ala sinistra, sala prima (Sala XIII), pareti
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bene culturaledipinto, ciclo
soggettovedute, grottesche
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 01219640 - 0
localizzazioneITALIA, Lazio, RM, Palestrinavia Barberini
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Colonna Barberini, Santuario della Fortuna Primigenia, via Barberini, Museo Archeologico Prenestino, piano secondo, ala sinistra, sala prima (Sala XIII), pareti
datazioneXVI/ XVII ; 1500 (post) - 1650 (ca) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleambito romano(analisi stilistica)
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurecm, alt. 590, largh. 830, lungh. 1900,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali
dati analiticistemmaPaesaggi. Elementi decorativi: grottesche. Personaggi storici.
notizie storico-criticheNel registro superiore è dipinto un fregio, con riquadri raffiguranti vedute paesaggistiche, forse con scene tratte da soggetti letterari, alternati a pannelli con motivi decorativi a grottesca: nelle pareti est e nord, in corrispondenza dei portali lapidei, soprastanti sono busti virili con corone di alloro; nella parete est ai lati della mostra di camino, in alto sono due figure femminili, probabilmente allegoriche; nella parete sud sono due Allegorie di Virtù. Nel registro inferiore delle pareti è dipinta una serie di trofei d'armi, alternati a cariatidi e telamoni, sorreggenti un baldacchino con lambrecchini decorati da mascheroni classici. La decorazione ad affresco fu eseguita in due tempi (Gatti-Agnoli, 2001, pp. 28-29): al tempo dei Colonna il registro superiore; dopo il 1630 l'inferiore, coprendo gli stemmi Colonna, in alto agli angoli della sala, con le insegne araldiche dei Barberini. In seguito alla vendita del feudo di Palestrina da parte dei Colonna ad Urbano VIII nel 1630, infatti, il principe Taddeo Barberini fece eseguire nel palazzo alcuni lavori di adeguamento ad uso residenziale. La pittura è in forte chiaroscuro, con prevalenza di toni rosso scuro (Gatti-Agnoli, 2001, p.29).
committenzaColonna famiglia; Barberini famiglia
bibliografiaGatti S./ Agnoli N.( 2001)pp. 27-29; Bandiera L.( 1991); Torresi B.( 2002)
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comunePalestrina
indirizzovia Barberini
ente schedatoreS168
ente competenteS168
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lojacono L.; Funzionario responsabile: Acconci A.; Aggiornamento-revisione: Berardi P. (2015), Referente scientifico: Acconci A.;
anno creazione2015
anno modifica2015
latitudine41.840563
longitudine12.891441

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