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Opera d'arte vestire gli ignudi di Buglioni Santi (1494/ 1576), a Pistoia

L'opera d'arte vestire gli ignudi di Buglioni Santi (1494/ 1576), - codice 09 00040485 A - 5 di Buglioni Santi (1494/ 1576), si trova nel comune di Pistoia, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalerilievo, quinto
soggettovestire gli ignudi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00040485 A - 5
localizzazioneItalia, Toscana, PT, Pistoia
datazionesec. XVI ; 1526 (post) - 1528 (ante) [documentazione; bibliografia]
autoreBuglioni Santi (1494/ 1576),
materia tecnicaterracotta/ pittura/ invetriatura
misurealt. 135,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale
dati analiticiLa figurazione è inserita in uno spazio rettangolare, a rilievo su fondo a lastre irregolari in colori varianti dal verde al blu. A destra della scena sono due pilastrini fiancheggianti un cartiglio con un'iscrizione; uno dei due pilastri è costituito da un festone di foglie, fiori e frutti policromi e reca un capitello ornato da una piccola maschera di Pan; l'altro pilastro è costituito da un bassorilievo bianco su fondo blu con motivi di vasi e fiori e reca un capitello ornato da foglie di acanto da cui emerge una testa umana.Personaggi: Buonafede Leonardo. Figure: suore; neofita; donne laiche; bambino; uomini.
notizie storico-criticheL'Opera di Misericordia "Vestire gli ignudi" fa parte del fregio della loggia (riquadro del lato sinistro). Il rilievo è attribuito dal Marquand a Santi Buglioni su una vecchia attribuzione a Giovanni Della Robbia. Esaminando i documenti di Santa Maria Nuova e del Ceppo, copiati dal Mather, troviamo tra gli anni 1526 e 1528 che Santi Buglioni - scultore - fu pagato 413 lire e 9 soldi in acconto dall'Ospedale del Ceppo. Infatti il fregio mostra molti dei caratteri stilistici di Santi Buglioni; tra di essi soprattutto la grande libertà compositiva e la vivacissima gamma di colori (in ciò molto si differenzia da Giovanni Della Robbia). L'attribuzione del fregio a Santi Buglioni è stata ripetutamente sostenuta da Allan Marquand, sulla scorta dei succitati documenti. Da notare che la prima delle figure maschili raffigurate sulla sinistra pare forse una libera copia del David di Michelangelo.
bibliografiaTolomei F.( 1821); Tigri G.( 1833); Contrucci G.( 1835)pp. 277-280; Barbet de Jouy H.( 1855); Didron A.( 1861)p. 195; Perkins C.( 1864)I, p.198; Labarte J.( 1864-1866)IV, p. 438; Bode W.( 1878)p. 25; Vasari G.( 1878-1885); Perkins J.( 1883)p. 143; Melani
definizionerilievo
regioneToscana
provinciaPistoia
comunePistoia
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Danti C.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Favilli F. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Favilli F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1975
anno modifica2006

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