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Opera d'arte visione di Sant'Agostino di Giuochi Ulisse (1570 ca./ 1631), a Firenze

L'opera d'arte visione di Sant'Agostino di Giuochi Ulisse (1570 ca./ 1631), - codice 09 00297889 di Giuochi Ulisse (1570 ca./ 1631), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, conventuale agostiniana, Chiesa di S. Spirito, chiesa e convento di S. Spirito, piazza S. Spirito, sagrestia, parete d'ingresso, lunetta sopra la porta
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettovisione di Sant'Agostino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00297889
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Spirito
contenitorechiesa, conventuale agostiniana, Chiesa di S. Spirito, chiesa e convento di S. Spirito, piazza S. Spirito, sagrestia, parete d'ingresso, lunetta sopra la porta
datazionesec. XVII ; 1610 (ca.) - 1620 (ca.) [bibliografia]
autoreGiuochi Ulisse (1570 ca./ 1631),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
condizione giuridicaproprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Sant'Agostino; Gesu' Bambino. Figure: frati in preghiera; pescatori. Abbigliamento religioso: abito carmelitano. Attributi: (Sant'Agostino) pastorale; corona; palma del martirio; libro. Paesaggi: veduta marina; alberi; rocce. Architetture: chiesa; fortezza. Oggetti: conchiglie; reti; golette; croce; buca. Animali: granchi; pesce; aironi. Allegorie-simboli: Trinita'.
notizie storico-criticheAllievo e collaboratore del Poccetti -probabilmente aiuto' il maestro nei grandi cicli che stava affrescando per la Certosa di Firenze e di Pontignano e nelle decorazioni in Palazzo Pitti- Ulisse Giuochi rivela nell'affresco di S. Spirito un interesse spiccato per la resa del particolare naturalistico: l'attenzione con cui l'artista indugia sui dettagli dello sfondo dove compare una scena con una veduta marina ricorda certe scene di stesso soggetto di artisti olandesi della meta' del Cinquecento come Mathijs Cock di Anversa (del quale si puo' confrontare un disegno con lo stesso soggetto conservato al Louvre, inv. n. 20745) si notano anche rapporti con Matteo Bril nel cielo corrusco. Evidenti influssi dalla grafica nordica, filtrati attraverso il Tempesta si riscoprono poi nella scenetta sulla destra con frati in preghiera. L'affresco illustra la leggenda secondo la quale Gesu' Bambino (o un agelo) sarebbe apparso ad Agostino mentre meditava sul mistero della Santissima Trinita' e gli avrebbe dimostrato come lo sforzo di comprendere tale mistero fosse vano quanto quello di raccogliere tutta l'acqua del mare in una piccola fossa scavata nella spiaggia. Il monogramma del pittore e' collocato su una conchiglia a destra.
altre attribuzioniPoccetti
committenzaAgostiniani
bibliografiaBocchi F./ Cinelli Calvoli G.( 1677)p. 143; Richa G.( 1754-1762)v. IX, p. 33; Baldinucci F.( 1845-1847)v. III, p. 150; Paesaggio pittura( 1980)pp. 114-117; Centrodi G./ Romanelli G.( 1982)pp. 32-42; Seicento fiorentino( 1986)p. 58; Chiesa convento( 1996)p
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza S. Spirito
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bulgarini F.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello/ Romagnoli/ Rousseau (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST Cortigiani S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregr
anno creazione1989
anno modifica2000; 2006
latitudine43.766752
longitudine11.247705

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