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bene culturale | gemma |
soggetto | Vittoria fluttuante e cornucopia |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00285501 |
localizzazione | ITALIA, Emilia-Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337 |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 11 |
datazione | secc. II ; 100 ((?)) - 299 ((?)) [bibliografia] |
ambito culturale | produzione romana(analisi stilistica) |
materia tecnica | diaspro rosso/ intaglio |
misure | mm, largh. 10, lungh. 12, sp. 3 |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia |
dati analitici | Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 8. Vittoria alata, fluttuante di tre quarti verso s., vestita di lungo chitone pieghettato, cinto sotto il seno, con apoptygma; il bordo inferiore del chitone, dal quale spuntano i piedi con le punte rivolte in giù, appare rigonfio sul retro, per effetto del movimento; i capelli sono raccolti in una crocchia sulla sommità del capo; al braccio d. è appoggiato un ramo di palma; nella mano s., protesa, tiene una corona con bende; sulla s., davanti ai suoi piedi, una cornucopia.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il tipo iconografico di Vittoria rappresentata stante o, soprattutto, incidente o fluttuante, con corona e ramo di palma nelle mani, appare ben documentato nella glittica romana, con particolare riferimento all'epoca imperiale. Secondo Sena Chiesa 1966, p. 253:"Il motivo esprimeva in età imperiale il concetto di Victoria Augusti. Per i privati la figura della Vittoria rappresentava un altro di quei soggetti di buon augurio, divenuti poi comuni motivi di repertorio figurativo, che compaiono in gran numero di gemme, in particolare dal I sec. d. Cr. in avanti". Per quanto riguarda in generale il motivo della Vittoria fluttuante con corona e ramo di palma, cfr. Sena Chiesa 1966, pp. 252-257, tavv. XXXIII-XXXIV, nn. 655-671; AG Wien I/3, Muenchen, tav. 191, n. 2202; tavv. 244-245, nn. 2634-2637; AGDS IV, Hannover, tav. 116, nn. 896-897; tav. 119, n. 914; tav. 201, nn. 1497-1501; AG Wien II, tavv. 150-151, nn. 1517-1525; Mandrioli Bizzarri 1987, p. 105, nn. 186-187; AG Wien III, p. 249, n. 2540/26; pp. 313-314, nn. 2815-2819; Dembski 2005, pp. 88-90, tavv. 35-37, nn. 358-383. Per quanto riguarda in particolare la compresenza della cornucopia ai piedi o davanti alla dea, cfr. Sena Chiesa 1966, p. 257, tav. XXXIV, n. 675 (diaspro rosso); Dembski 2005, p. 89, tav. 37, n. 378 (corniola, II sec. d.C.). Si veda infine anche Sena Chiesa 1966, p. 256, tav. XXXIV, n. 674 (diaspro), con prora di nava in luogo della cornucopia. |
bibliografia | Scalini M./ Giordani N.( 2010)p. 97, n. 6.50 |
definizione | gemma |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | largo Sant'Agostino, 337 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Tarpini R.; Funzionario responsabile: Giordani N.; Aggiornamento-revisione: Biondi M. (2012), Referente scientifico: Giordani N.; |
anno creazione | 2007 |
anno modifica | 2012 |
latitudine | 44.646037 |
longitudine | 10.934481 |