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Opera d'arte vocazione di San Matteo di Andrea di Cione detto Andrea Orcagna (notizie 1343-1368), a Firenze

L'opera d'arte vocazione di San Matteo di Andrea di Cione detto Andrea Orcagna (notizie 1343-1368), - codice 09 00281125 - 2 di Andrea di Cione detto Andrea Orcagna (notizie 1343-1368), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 4 del Trecento fiorentino
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bene culturalescomparto di trittico, a sinistra, in basso
soggettovocazione di San Matteo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281125 - 2
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 4 del Trecento fiorentino
datazionesec. XIV ; 1367 - 1368 [documentazione]
autoreAndrea di Cione detto Andrea Orcagna (notizie 1343-1368),
materia tecnicatavola/ pittura a temperaoro/ punzonatura
misurecm, alt. 88, largh. 74,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: San Pietro; Sant'Andrea (?); Gesù Cristo; San Matteo. Figure: apostoli; fanciulle. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (San Pietro) chiavi. Attributi: (San Matteo) libro. Architetture: edificio. Oggetti: banco; tovaglia;monete; libro; forziere; bilancia.
notizie storico-criticheConsiderato fin dal Richa di maniera giottesca, furono Cavalcaselle e Crowe ad avvicinare il polittico all'Orcagna e successivamente a metterlo in connessione con il documento del 1368. Milanesi, dopo averlo ritenuto nel 1878 di Mariotto di Nardo, si corresse nel 1885 giudicando l'opera ideata da Andrea ed eseguita da Jacopo. La critica successiva ha dibattuto essenzialmente sulla portata degli interventi dei due fratelli (cfr. Marcucci). Recentemente Boskovits ha escluso l'esecuzione da parte di Jacopo di Cione, che sarebbe intervenuto solo per l'assolvimento delle responsibilità contrattuali, mentre il completamente del trittico, ideato dall'Orcagna, spetterebbe ad un artista della bottega di Jacopo, il cosiddetto Maestro della predella dell' Ashmolean Museum. Tale ipotesi è accettata dalla Padoa Rizzo. Boskovits ritiene che originariamente il trittico presentasse tre cuspidi.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
altre attribuzionimaniera giottescaMariotto di Nardo
committenzaArte del Cambio (1367)
bibliografiaRicha G.( 1754-1762)v. VII, p. 92; Fantozzi F.( 1842)p. 378; Crowe J. A./ Cavalcaselle G. B.( 1864-1866)v. I, pp. 438-439; Andreucci O.( 1871)pp. 53-54; Vasari G.( 1878-1885)v. I, pp. 610-611, n. 3, v. X, p. 254; Siren O.( 1908)pp. 99-100; Marcucci L.( 19
definizionescomparto di trittico
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rensi A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); D'Andrea G. (201
anno creazione1987
anno modifica2002; 2006; 2015
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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