immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | coppa |
soggetto | Vulcano e Venere |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00229229 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337 |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense |
datazione | sec. XVI metà; 1540 (ca.) - 1545 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | manifattura pesarese(analisi stilistica; bibliografia)manifattura urbinate(analisi stilistica; bibliografia) |
autore | Girolamo Lanfranco Delle Gabicce (notizie prima metà sec. XVI), |
materia tecnica | maiolica/ smaltura stannifera/ pittura |
misure | cm, alt. 4.9, diam. 25, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia |
dati analitici | Coppa in maiolica policroma istoriata. All'interno, in primo piano, troviamo Vultano in atto di foggiare frecce su di un'incudine, assistito da due amorini, e Venere con un altro amorino; alle spalle di Vulcano ci sono una colonna con drappo, il fuoco della fucina e, al centro, rocce; sullo sfondo è rappresentato un paesaggio con fiume, monti e case; dipinto in turchino, arancio, verde, giallo, bruno, nero e lumeggiature in bianco. All'esterno vi sono due filetti gialli concentrici presso l'orlo e uno presso il piede; sul fondo è dipinta in turchino la legenda.Divinità: Vulcano; Venere. Attributi: (Vulcano) incudine; martello. Oggetti: frecce; fucina. Figure maschili: putti alati. Architetture. Paesaggi: rocce; fiumi; monti; edifici. |
notizie storico-critiche | La coppa, proveniente dalla Collezione estense di maioliche, reca un oggetto più volte replicato nell'istoriato cinquecentesco, ispirato dalle Metamorfosi di Ovidio (V, 341-517) e divulgato sul piano iconografico da un bulino di Marco Dente tratto da un antico bassorilievo. E' stata ascritta ad un pittore pesarese attivo nel 1540-1545 (Liverani F. 1979), recentemente collocato nell'ambito della bottega di Girolamo delle Gabicce per i caratteri evidenziati e soprattutto per la legenda sul retro (Bonali P./ Gresta R. 1987). L'assunto pare abbastanza convincente, tuttavia la fedele trascrizione pittorica della stampa e i moduli compositivi del paesaggio consueti nelle botteghe del Ducato di Urbino rendono piuttosto problematica una precisa definizione di bottega. Esemplari analoghi assegnati a manifattura urbinate verso il 1540 si riscontrano infatti a Braunschweig (Lessmann J. 1979) e a Stoccolma (Dahlback Lutteman H. 1981). Il pittore della coppa estense si connota per il raffinato manierismo, il segno fermo e sottile, la tersa stesura cromatica e per la luminosa atmosfera che si stempera in lontananza. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Modena |
bibliografia | Liverani F.( 1979)pp. 57-60; Venturi A.( 1882)p. 62; De Carlo G.( 1980)p. 18 n. 27; Berardi P.( 1984)p. 190; Bonali P./ Gresta R.( 1987)p. 136; Lessmann J.( 1979)nn. 130, 339, 999; Dahlback Lutteman H.( 1981)p. 90; AA. VV.( 2000)pp. 120-121 |
definizione | coppa |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | largo Sant'Agostino, 337 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Righi Guerzoni L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Corti C. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Corti C. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Albonico C. (2012 |
anno creazione | 1987 |
anno modifica | 2006; 2012 |
latitudine | 44.646037 |
longitudine | 10.934481 |