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Opera d'arte Zefiro di Salomone Gaetano (notizie 1757-1789 ca.), a Caserta

L'opera d'arte Zefiro di Salomone Gaetano (notizie 1757-1789 ca.), - codice 15 00068210 di Salomone Gaetano (notizie 1757-1789 ca.), si trova nel comune di Caserta, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, Reggia di Caserta, via Douhet, 2, Museo della Reggia di Caserta, Parco, Fontana di Eolo, Ponte di Sala, rampa sinistra
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bene culturalestatua, elemento d'insieme
soggettoZefiro
tipo schedaOA_3.00
codice univoco15 00068210
localizzazioneItalia, Campania, CE, Casertavia Douhet, 2
contenitorereggia, Reggia di Caserta, via Douhet, 2, Museo della Reggia di Caserta, Parco, Fontana di Eolo, Ponte di Sala, rampa sinistra
datazionesec. XVIII ; 1779 - 1779 [documentazione; bibliografia]
autoreSalomone Gaetano (notizie 1757-1789 ca.),
materia tecnicatravertino/ scultura
misurealt. 180,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali/ SBAAAS CE
dati analiticiStatua rappresentante un giovane rivolto verso sinistra, con il capo ornato da una fluente capigliatura. Il gesto del braccio destro, con la mano che indica verso sinistra, si contrappone a quello sinistro, la cui mano è poggiata sul fianco e indicante la parte opposta. Ai piedi della figura si trova una composizione riccamente arricciata che produce un effetto-nuvola e sale su per le gambe fin sotto l'inguine. La scultura poggia su una base costituita da tre blocchi quadrangolari uniti tra loro e scanalati in alto, soggetti ad un leggero declivio.Divinità: Zefiro. Attributi: (Zefiro) doppie ali.
notizie storico-criticheSi tratta della prima statua che orna, sulla balaustra esterna, la rampa sinistra del Ponte di Sala, intorno la fontana di Eolo. La scultura rappresenta Zefiro, o anche Favonio, il vento primaverile di Ponente. Raccontando la storia del culto di Esculapio, Ovidio narra:"... Attraverso il mare Ionio con zefiri moderati, al sesto rispuntare dell'Aurora la nave entra nelle acque d'Italia...". L'opera è da assegare a Gaetano Salomone, come per tutte le altre tre statue che si trovano all'ingresso di ambedue le rampe. In data 29 aprile 1779, sono concessi allo scultore:" ducati 80, quali sono a compimento della scoltura che sta facendo in pietra travertina della cava del Montegrande, della statua detta Zefire a la f. d'Eolo...". Successivamente in data 4 agosto, una nota riferisce:"...nella cui supplica è riferito il mancato anticipo per (...) lavorando con i suoi giovani il secondo Zefiro per la fontana di Sala...". Complessivamente, allo scultore vengono pagati per questo lavoro 360 ducati.
bibliografiaChierici G.( 1937); Fagiolo dell'Arco M.( 1963); Nicolini L.( 1911); Patturelli F.( 1826); De Seta C.( 1974); Izzo L.( 1970); Maderna V.( 1979); Cartari V.( 1647)p. 120.
definizionestatua
regioneCampania
provinciaCaserta
comuneCaserta
indirizzovia Douhet, 2
ente schedatoreS81
ente competenteS81
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Spalvieri F.; Funzionario responsabile: Marinelli C.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Aprile A. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Aprile A. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1987
anno modifica2005
latitudine41.072296
longitudine14.327013

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