immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | gruppo scultoreo, elemento d'insieme |
soggetto | Zefiro |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 15 00068202 |
localizzazione | Italia, Campania, CE, Casertavia Douhet, 2 |
contenitore | reggia, Reggia di Caserta, via Douhet, 2, Museo della Reggia di Caserta, Parco, Fontana di Eolo |
datazione | sec. XVIII ; 1780 (ca.) - 1780 (ca.) [documentazione] |
autore | Violani Andrea (notizie seconda metà sec. XVIII), |
materia tecnica | travertino/ scultura |
misure | alt. 180, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali/ SBAAAS CE |
dati analitici | La scultura in marmo travertino di Montegrande, rappresenta un giovane nudo con la mano sinistra che poggia sul fianco e la destra alta e sospesa; egli ha il capo rivolto in alto con le gote soffianti. Il giovane è dotato di due coppie di alette innestate sulle scapole, variamente ornate. Due delfini grotteschi si snodano ai suoi piedi, mentre le loro code squamate salgono fino all'inguine e al sesso della figura. Il gruppo è completato da alcuni finti ruderi che simulano un paesaggio arcaico con piccoli massi e fiori che spuntano tra questi. La scultura poggia su un basamento di forma irregolare, scanalato in alto e formante un angolo di circa 60 gradi.Divinità: Zefiro. Attributi: (Zefiro) doppie ali. Animali: delfini. |
notizie storico-critiche | Si tratta di una delle quattordici sculture che ornanano la fontana di Eolo, fra le pile baccellate e forze che sostengono conchiglie, rappresentanti il vento Zefiro. Il Chierici, parla in riferimento a queste statue come: "sorridenti putti alati, che danno una grazia tutta settecentesca a questa che è una delle migliori opere di scultura del parco". In data 15 febbraio 1780 risulta un pagamento di 30 ducati a completamento di 180 ad Andrea Violani per l'esecuzione di un Zefiro. Per questa scultura in particolare, verrà pagato un supplemento di 30 ducati, perchè dice lo stesso Carlo Vanvitelli "avendola ritrovata di quella perfezione che porta l'abilità mediocre dello scultore molto avanzato". Il Violani, romano di nascita, viene ammesso a lavorare nella Reggia di Caserta nel 1753, operando fino al 1790. Formatosi in clima tardo barocco, sviluppa a Caserta una statuaria d'impronta classicista, volgendosi tuttavia nella fase ultima della sua attività, anche ai modi più propriamente rococò. |
bibliografia | Chierici G.( 1937); Maderna V.( 1979); Fagiolo dell'Arco M.( 1963); Nicolini L.( 1911); De Seta C.( 1974); Izzo L.( 1970); Cartari V.( 1647); Patturelli F.( 1826) |
definizione | gruppo scultoreo |
regione | Campania |
provincia | Caserta |
comune | Caserta |
indirizzo | via Douhet, 2 |
ente schedatore | S81 |
ente competente | S81 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Spalvieri F.; Funzionario responsabile: Marinelli C.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Piccolo O. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Piccolo O. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1987 |
anno modifica | 2005 |
latitudine | 41.072296 |
longitudine | 14.327013 |