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Opera d'arte A Frisio di Achille D'Orsi (Napoli 1845 - 1929), a Roma

L'opera d'arte A Frisio di Achille D'Orsi (Napoli 1845 - 1929), - codice 12 00488722 di Achille D'Orsi (Napoli 1845 - 1929), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale Belle Arti 131
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalescultura, opera isolata
titoloA Frisio
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00488722
localizzazioneRM, Romaviale Belle Arti 131
contenitorepalazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale Belle Arti 131
datazioneXIX ; 1883 (ca.) - 1883 (ca.) [bibliografia]
autoreAchille D'Orsi (Napoli 1845 - 1929),
materia tecnicabronzo
misurealt. 55, largh. 21, prof. 21,
condizione giuridicaproprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
notizie storico-criticheLa scultura "A Frisio", databile al 1883, fu presentata all'Esposizione internazionale di Nizza e a quella di Torino nel 1884, raccogliendo consensi dalla critica, che paragonò la semplicità e finezza di modellato alla grazia "dei bronzi greci" (Chirtani 1885, p. 47). A Frisio raffigura un giovane pescatore nudo in equilibrio su di una roccia mentre raccoglie le reti. Il tema del 'guaglioncello' napoletano colto nelle sue attività quotidiane fu uno dei filoni di maggior successo della produzione dello scultore: scugnizzi, pescatori e venditori ambulanti realizzati con evidenti richiami, soprattutto formali, alla scultura classico-ellenistica, ammirata dall'artista nel Museo Nazionale della città partenopea. L'opera ripresa successivamente in numerose repliche e varianti destinate perlopiù al collezionismo privato, trovò particolare diffusione nell'ambito del naturalismo napoletano anche sull'onda della fortuna iconografica degli analoghi soggetti di Gemito e Mancini. Evidentemente tale soggetto fu scelto da D'Orsi per rinnovare il successo del suo bronzo A Posillipo, che all'Esposizione Nazionale di Torino del 1880 era stato acquistato dal re Umberto I e premiato dalla giuria invece del più importante "Proximus tuus".
bibliografiaEsposizione Nazionale di Belle Arti a Torino( 1884)p.89, n.234; L. Chirtani( 1885)p.47; E. Giannelli( 1916)pp.573 - 574; Prima Esposizione Biennale Nazionale d'`Arte della( 1921)p.14; U. Fleres( 1932)p.23; V. Costantini( 1940)pp.70 - 72, 464; S. Vigezzi(
definizionescultura
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoviale Belle Arti 131
ente schedatoreS51
ente competenteS51
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Borghese D.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Onnis F.; Funzionario responsabile: Frezzotti S.Frezzotti S.; Aggiornamento-revisione: (2011);
anno creazione1995; 2011
anno modifica2011
latitudine41.916344
longitudine12.482229

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