notizie storico-critiche | L'incarico per la realizzazione di un monumento funebre dedicato a Giovanni Segantini, morto nel 1899 e legato da un profondo rapporto di stima e di amicizia a Bistolfi, era stato affidato all'artista da un comitato presieduto da Ugo Ojetti. Il marmo in esame costituisce una replica di tale monumento, al quale Bistolfi lavorò dal 1899 al 1906, e che era stato concepito per una collocazione sulla tomba del pittore, a Maloja. In realtà, il monumento venne collocato sulla scala d'accesso al Segantini Museum di St. Moritz. La candida figura femminile che emerge dal blocco marmoreo, simbolo della montagna, musa ispiratrice dell'Arte di Segantini, si è prestata a diverse interpretazioni: "la Bellezza"; "la Bellezza della Montagna"; "l'Alpe"; "La Verità"; "L'Arte"; ma l'interpretazione datane dall'autore, esemplificata nel titolo inciso sotto il monumento a Saint-Moritz è "La Bellezza liberata dalla Materia". Il titolo scelto da Bistolfi per l'opera rimanda alla concezione della scultura di Michelangelo, la liberazione dell'idea dal suo contenitore e si ispira alla concezione panteistica della natura, caratteristica dell'opera e del pensiero di Segantini. La scultura, giunta in Galleria nel 1915, suscitava nel 1916 da parte dell'artista delle rimostranze per la scelta della sua collocazione, preferendo per essa uno spazio più raccolto (cfr. Frezzotti 2006, p. 65). Il bozzetto in gesso si trova al Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi di Casale Monferrato, come pure un secondo modello in gesso, un bozzetto dal titolo Le Alpi e sette studi di teste legate al monumento. uno alla Casa Toscanini a Parma e l'altro presso la GNAM di Roma. Altri esemplari a Milano, Galleria d'Arte Moderna (replica di un particolare in marmo, inv. 5130, cfr. L. Caramel, C. Pirovano, Galleria d'Arte Moderna. Opere dell'Ottocento, Milano 1975, I, p.31, n.293, tav.292); Milano, Galleria d'Arte Moderna, calco in bronzo di un particolare, inv. 5978 (cfr. L. Caramel, C. Pirovano, Galleria d'Arte Moderna. Opere dell'Ottocento, Milano 1975, I, p.31, n.294, tav.291); Venezia, coll. privata, bozzetto in bronzo, firmato (cfr. L. Ghio, in Bronzetto Liberty italiano, cat. mostra. Padova, Nuovo Museo Civico agli Eremitani, 24 gennaio - 14 febbraio 1982, p.n.n.); Milano, coll. Daniela Balzaretti, gesso della sola testa della figura femminile, esposto con il titolo "La bellezza liberata dalla materia (L'alpe)", 1906 ca. (cfr. V. Sgarbi, a cura di, Scultura italiana del primo novecento, cat. mostra Mesola, Castello Estense, 2 maggio - 30 luglio 1992, p.48). Esiste inoltre un altro Monumento a Giovanni Segantini, eretto ad Arco nel 1909, dall'iconografia completamente differente (cfr. Gipsoteca Leonardo Bistolfi . Catalogo delle opere esposte, a cura di G. Mazza, Casale Monferrato 2001, p. 99 n. 36). |