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bene culturale | abito |
titolo | Abito di Corte per Nobiluomo (chao pao) |
soggetto | NR (recupero pregresso) |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00402575 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaSanta Croce, 2076 |
contenitore | palazzo, comunale, Ca' Pesaro, Santa Croce, 2076, Museo d'Arte Orientale, dep.D1, cassettiera 53 , cassetto 2 |
datazione | sec. XIX ; 1875 - 1899 [NR (recupero pregresso)] |
ambito culturale | manifattura cinese(NR (recupero pregresso)) |
materia tecnica | seta/ tessuto/ ricamo |
misure | alt. 144, largh. 208, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Struttura: giacca svasata, scollo rotondo e apertura diagonale dx conclusa in fascia di girovita, maniche lunghe rastremate con inserti a manicotto plissettati a ferri caldi e paramani a zoccolo di cavallo (mati xiu); gonna a pieghe a grembiali appaiati, con apertura destra segnata da patta quadrata (ren). Complementi strutturali: 5 bottoni sferici, lisci e cavi in ottone stampato, con disegno di treccia; 5 asole applicate in sbiechino di raso nero; bordure sbieche in raso marrone(cm 4 e 1,7) con disegni in argento cartaceo di medaglioncini ed emblemi di fortuna infiocchettati, profilate da finto galloncino in oro a punto posato; fodera in taffetas celeste operato effetto damasco. Colori: fondo blu-violaceo cupo, disegno in policromia, oro e argento.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Questo abito di corte è il più tardo tra gli otto chao pao estivi della collezione veneziana. E' altresì il solo a presentare il motivo, del tutto inconsueto e non altrimenti noto, di medaglioncini con il carattere ju. Le 4 coppie di draghetti nela fascia xilan della gonna potrebbero lasciar credere che l'abito fosse destinato ad un principe di primo o secondo rango o ad un duca imperiale (cfr. le corrispondenti norme suntuarie in G. Dickinson - L.Wrigglesworth, Imperial Wardrobe, London 1990, p.152, fig.135). Tuttavia colpisce la fattura quanto mai sciatta della decorazione a ricamo, ed in particolare la rigida e sproporzionata silhouette dei draghi: mentre infatti in tutti gli esemplari ricamati i draghi sono eseguiti formando a punto posato il disegno a embrice delle scaglie, qui essi sono invece fatti giustapponendo rudemente i fili e segnandovi sopra, con grossolane losanghe a reticello, i motivi delle scaglie. Schematizzazione, rigidezza, disitegrazione e impiego abusivo delle decorazioni canoniche rappresentano, come forse anche in questo caso, tratti formali e circostanze di fatto molto frequenti negli anni decadenti della dinastia Qing. Acquistato in Cina da Enrico di Borbone Conte di Bardi tra ottobre 1888 e febbraio 1889. |
definizione | abito |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Santa Croce, 2076 |
ente schedatore | S472 |
ente competente | S472 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Failla A.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Di Maio B. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1992 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.465156 |
longitudine | 12.344262 |