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bene culturale | abito |
titolo | Abito (jifu) |
soggetto | animali fantastici |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00402566 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaSanta Croce, 2076 |
contenitore | palazzo, comunale, Ca' Pesaro, Santa Croce, 2076, Museo d'Arte Orientale, dep. D1, cassettiera 50 , cassetto 5 |
datazione | sec. XIX seconda metà; 1850 - 1899 [NR (recupero pregresso)] |
ambito culturale | manifattura cinese(NR (recupero pregresso)) |
materia tecnica | seta/ tessuto/ ricamo |
misure | alt. 154, largh. 240, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Struttura: foggia svasata, scollo rotondo e apertura diagonale destra con mostra piana, maniche lunghe rastremate con manicotti ad inserto e paramani a zoccolo di cavallo (mati xiu),spacchi centrali davanti e dietro. Complementi strutturali: bordure sbieche in raso nero con disegni in argento di draghetti acconciati a tondo ed emblemi taoisti e buddisti sono applicate a scollo, apertura e paramani, sono profilate con galloncino intrecciato in filo d'oro lamellare avvolto a S su anima di seta bianca. Colori:abito a fondo azzurro, mostra a fondo blu-nero, disegni in bianco, argento e oro, delineati a inchiostro nero.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Jifu, appartiene al vestiario ufficiale semiformale o "festivo". Acquistato in Cina da Enrico di Borbone Conte di Bardi tra ottobre 1888 e febbraio 1889. In proposito a questo esemplare di long pao è stato osservato (D.Failla,1985,p.62) che la modesta qualità della tessutura e dei materiali attestano una datazione agli anni della decadenza, del resto confermata anche dal complessivo irrigidimento delle decorazioni in forme contratte, assiepate e scarsamente dinamiche. Un esemplare databile al periodo Guangxu (1875-1908) con decorazioni ricamate in oro e argento presenta evidenti affinità stilistiche con questo abito della collezione Bardi (cfr.H.Fernald,Chinese Court Costume, cat. mostra, Royal Ontario Museum,Toronto 1946,p.34,cat.20,tav.XX). La peculiarità della decorazione eseguita esclusivamente in oro e argento potrebbe costituire un riferimento allo stile Qianlong, che segnò il momento di massimo fulgore del vestiario dinamico manciù; si confronti ad esempio un long pao imperiale con siffatti decori aurei e argentei, databile alla seconda metà del secolo XVIII, appartenente al Metropolitan Museum di New York, con il quale l'abito di Venezia presenta somiglianza,sia pure del tutto superficiale, di espressione stilistica (cfr.J.Mailey, Embroidery of Imperial China, cat.mostra, China House Gallery China Institute in America, New York 1978, p.40, cat.22). |
definizione | abito |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Santa Croce, 2076 |
ente schedatore | S472 |
ente competente | S472 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Failla A.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Di Maio B. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1992 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.465156 |
longitudine | 12.344262 |