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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Adorazione dei Magi |
soggetto | adorazione dei Re Magi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00437506 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, ModenaC.so Vittorio Emanuele, 95 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Coccapani, C.so Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, luogo di deposito, rastrelliera C8 lato sinistro |
datazione | sec. XVII ; 1620 (post) - 1625 (ante) [analisi stilistica] |
autore | Malò Vincent (1595 ca./ 1657 ca.), |
materia tecnica | rame/ pittura a olio |
misure | alt. 21.6, largh. 16.9, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali - SBSAE Mo-Re |
dati analitici | Adorazione dei tre Magi di Gesù bambino mostrato loro da Maria; sulla sinistra del quadro un giovane paggio guarda l'osservatore.Soggetti sacri. |
notizie storico-critiche | Probabilmente il dipinto entrò a far parte delle collezioni ducali tra il 1641 e il 1645, quando l'ambasciatore a Madrid di Francesco I, padre Camillo Guidi, cercò di acquistare per la collezione estense delle opere del Rubens, allora molto difficili da reperire sul mercato. Sebbene Castellani Tarabini (1854) lo riferisse addirittura al Procaccini, fu ignorato dal Pallucchini (1945) e venne recuperato dai depositi di palazzo Coccapani da Bonsanti nel 1974 e presentato per la prima volta al pubblico nello stesso anno, in occasione della riapertura della Galleria Estense dopo i lavori di ristrutturazione voluti da Amelia Mezzetti. Il rametto mostra una derivazione dalle opere e dai modelli di Rubens, desunti però non direttamente ma attraverso i modi di Van Dyck: esso deriva in parte dall'Adorazione della collezione del marchese di Bute a Dumfries House, datata 1617-18, ritenuta il bozzetto autografo fatto da Rubens per l'Adorazione dei Magi di San Giovanni a Malins del 1619: bozzetto poi ripreso dal Van Dyck per l'incisione del Vostermann. E' presumibile che il Malò conoscesse ambedue le versioni del Rubens e le incisioni in controparte, anche se qui predomina una sorta di "horror vacui", di schiacciamento in verticale delle figure, e un appiattimento volumetrico. La datazione oscilla probabilmente fra gli anni 1620 e 1625. |
bibliografia | Castellani Tarabini F.( 1854)p. 132, n. 487; Bonsanti G.( 1977)pp. 510-519; Parva pictura( 1994)pp. 50-51; Ghiraldi G.( 1998)pp. 430-431, n. 167 |
definizione | dipinto |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | C.so Vittorio Emanuele, 95 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Semeghini A.; Funzionario responsabile: Giordani N. |
anno creazione | 2008 |
latitudine | 44.650801 |
longitudine | 10.930868 |