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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Adorazione dei pastori |
soggetto | adorazione dei pastori |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00437546 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, ModenaP.zza Sant'Agostino, 337 |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, P.zza Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, luogo di deposito, ufficio Mazza-Lazzari |
datazione | sec. XVII ; 1640 (post) - 1645 (ante) [analisi stilistica] |
autore | Maffei Francesco (1605 ca./ 1660), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 69.3, largh. 100, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali - SBSAE Mo-Re |
dati analitici | Adorazione dei pastori ambientata all'aperto; sulla sinistra dipinta un'architettura, San Giuseppe seduto volge le spalle all'osservatore ed è a braccia conserte. Sopra il capo di Maria due angioletti vorticano nell'aria, quello di destra a testa in giù.Soggetti sacri. |
notizie storico-critiche | Al tempo della seconda guerra mondiale, l'allora Soprintendente di Modena Pietro Zampetti aveva notato presso gli eredi di Giovanni Forghieri questo quadro giudicandolo notevole. Fu fatta una proposta di acquisto ai Forghieri che erano disponibili a privarsi del dipinto, ma per una serie di complicazioni burocratiche, mentre l'opera finì in consegna alla Soprintendenza a titolo di deposito temporaneo, la somma che spettava loro da parte del Ministero dell'Educazione Nazionale non fu mai riscossa. Il quadro entrò a far parte della collezione della signora Elena Tedeschi e fu acquistato definitivamente dallo Stato nel 1956 grazie all'interessamento di Roberto Salvini. Fu pubblicato per la prima volta da Zampetti (1948) che rilevò notevoli affinità con un'opera dello stesso soggetto del Maffei conservata nella chiesa di Santa Maria di Castello a Carpenedolo in provincia di Brescia, collocandolo nella produzione matura dell'artista veneto. Secondo Pallucchini (1981) apparterrebbe ad un gruppo di quadri di analogo soggetto eseguiti tra il 1640 e il 1645, dove il pittore mischia sapientemente elementi tratti dal Veronese e da Jacopo Bassano. |
bibliografia | Parva pictura( 1994)PP. 71-72; Zampetti P.( 1948)pp. 129-135; Pallucchini R.( 1981)p. 187; Galleria Estense( 1990)p. 53 |
definizione | dipinto |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | P.zza Sant'Agostino, 337 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Semeghini A.; Funzionario responsabile: Giordani N. |
anno creazione | 2008 |
latitudine | 44.646037 |
longitudine | 10.934481 |