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bene culturale | dipinto, ciclo |
titolo | Allegoria della poesia |
soggetto | Allegoria |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 15 00051842 |
localizzazione | Italia, Campania, CE, CasertaNR (recupero pregresso) |
contenitore | reggia, Reggia di Caserta, NR (recupero pregresso), Museo della Reggia di Caserta, Terza Sala Biblioteca |
datazione | sec. XVIII ultimo quarto; 1782 (ca.) - 1782 (ca.) [documentazione] |
autore | Fuger Heinrich-Friedrich (notizie 1776), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Tradizionalmente indicato come 'L'invidia e la ricchezza', l'affresco rappresenta l'Allegoria della poesia. La scena è ambientata sul monte Elicona, altra sede di Apollo e delle Muse, dal quale nacque la fonte Ippocrene, sgorgata per un calcio di Pegaso. Fuger inserisce una serie di figure che connotano l'affresco anche come allegoria della virtù e della pace. La figura femminile al centro, Ippocrene, schiaccia con un piede un arco, con una mano indica la fonte e con l'altra regge la coppa dalla quale berrà Minerva, dea della guerra. Minerva ha la mano sinistra coperta, alludente allo stato di apprendista massone. La Pace e la Poesia sono incoronate dall'Amor virtutis (il genietto alato), citazione dall'affresco di medesimo soggetto che il Mengs dipinse a Villa Albani. La figura allegorica di sinistra, con una mano coperta e con l'altra che regge una coppa ha un carattere negativo, probabilmente è l'invidia. Sulla destra l'elemento massone del vecchio che abbraccia un fanciullo.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Fuger era giunto in Italia nel 1776 sotto la protezione di Wenzel von Kaunitz, celebre ministro riformatore dell'imperatrice Maria Teresa, e illustre rappresentante della massoneria austriaca. Il 1782 fu un anno importante per la massoneria napoletana grazie anche all'intervento di Maria Carolina, che ne era divenuta la protettrice. In tal senso va letta la scelta della Regina di far decorare la sala della propria biblioteca con dipinti raffiguranti un elogio delle arti e delle scienze e la loro rinascita nel regno di Ferdinando IV e Maria Carolina. Il ciclo di affreschi si sviluppa secondo un percorso inziatico che culmina nell'ingresso di un adepto ad una loggia massonica. Una chiave di lettura, questa, sottintesa ma alla quale alludono molti elementi didascalici massoni come ad esempio in questo affresco la mano sinistra coperta alludente al fatto che durante una iniziazione i fratelli presenti nascondevano la mano sinistra. Il fanciullo accompagnato da un vecchio è il futuro massone che ha intrapreso un viaggio che lo condurrà al cospetto della loggia più ricco di esperienze di vita. |
committenza | Regina Maria Carolina |
bibliografia | Cioffi R.( 1992)vol. IX, pp.539-543; Cioffi R.( 1996)vol. I, pp. 12-13; Patturelli F.( 1826); Chierici G.( 1937); De Filippis F.( 1968); Caroselli M. R.( 1968); Marandel J. P.( 1979); Augsburg( 1970) |
definizione | dipinto |
regione | Campania |
provincia | Caserta |
comune | Caserta |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S81 |
ente competente | S81 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Terreri Paola; Funzionario responsabile: Romano A.M.; Trascrizione per informatizzazione: Izzo M. (2002); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 41.087495 |
longitudine | 14.357390 |