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Opera d'arte "Allegoria Natalizia": le tre Parche di Boccioni Umberto (1882/ 1916), a Cosenza

L'opera d'arte "Allegoria Natalizia": le tre Parche di Boccioni Umberto (1882/ 1916), - codice 18 00109804 di Boccioni Umberto (1882/ 1916), si trova nel comune di Cosenza, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Galleria Nazionale, Palazzo Arnone, Via G. B. Gravina, Galleria Nazionale, interno
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bene culturaledisegno, opera isolata
titolo"Allegoria Natalizia": le tre Parche
soggettoallegoria
tipo schedaOA_3.00
codice univoco18 00109804
localizzazioneItalia, Calabria, CS, CosenzaVia G. B. Gravina
contenitorepalazzo, museo, Galleria Nazionale, Palazzo Arnone, Via G. B. Gravina, Galleria Nazionale, interno
datazionesec. XX ; 1908 - 1908 [bibliografia]
autoreBoccioni Umberto (1882/ 1916),
materia tecnicacarta/ acquerellatura/ inchiostro di china/ matita
misurecm., alt. 251, largh. 168,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiLe tre Parche. Sul verso tratti liberi.Figure: tre Parche.
notizie storico-criticheLo studio è preparatorio per il disegno, penna su carta, "Allegoria natalizia", realizzato nel 1908 per "L'Illustrazione Italiana" e pubblicato sul numero del 27 dicembre dello stesso anno. Numerose e varie le influenze rintracciate dalla critica nelle opere di questo periodo: da Previati a Segantini, da Munch a Beardsley. E' stato osservato come proprio attraverso le illustrazioni di Aubrey Beardsley e, ancor di più, attraverso quelle dei particolari di Vittorio Pica, Boccioni si avvicini alle secessioni, a Klimt ed all'Art Nouveau. A questo clima va riferita "Allegoria nataliazia", che tanto rimanda al virtuosismo decorativo dell'Art Nouveau. La lettura iconologica che scaturisce dall'opera riveste non poco interesse anche in merito all'utilizzo, da parte dell'artista, del patrimonio iconografico costituito e da lui originalmente elaborato ed interpretato. Nel cielo solcato dalla cometa sono originalmente collocate le tre Parche che filano il filo della vita, misurandolo e tagliandone la porzione corrispondente alla durata dela vita accordata a ciascun uomo. Nel disegno Cloto regge la rocca, Lachesi tiene il fuso e Atropo si accinge a tagliare il filo con le forbici, a significare l'ineluttabilità del destino umano e quindi anche della morte di Cristo. Lo studio è leggibile anche capovolto e reca sul verso un'emblematica figura imbalsamata che sembra rimandare all'idea della morte che attende la resurrezione. In tal caso, dunque, potrebbe collegrasi alla gestazione concettuale di "Allegoria natalizia" ed a suffragio dell'ipotesi è l'asse posta sulla destra che rimanda alla croce e sulla quale è riportata la scritta "Pace(e)", noché l'annotazione a marita "INRI" sul margine in alto a destra.
bibliografiaTaylor J. C.( 1961)n. 62; Ballo G.( 1964)n. 153; Bruno G.( 1969)n. 68b; Calvesi M./ Coen E.( 1983)nn. 374, 490; Mari N.( 2003)pp. 62- 63
definizionedisegno
regioneCalabria
provinciaCosenza
comuneCosenza
indirizzoVia G. B. Gravina
ente schedatoreS112
ente competenteS112
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Primicerio A.; Funzionario responsabile: Iannace R.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Grandinetti E. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Grandinetti E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2005
anno modifica2006
latitudine39.290705
longitudine16.261770

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