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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Amalfi |
soggetto | veduta di Amalfi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00210693 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XX metà; 1955 - 1955 [documentazione; data bibliografia] |
autore | Garino Piero (1922/ notizie fino al 1968), |
materia tecnica | carta/ pittura a temperavetrolegno/ intaglio/ argentatura |
misure | alt. 33.4, lungh. 48.7, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | In primo piano, frontalmente, è raffigurato, con forme stilizzate e tratti geometrizzanti, un'insieme di case poggianti su uno sperone di roccia affacciato sul mare. Sulla sinistra, in basso, una serie di portici; sulla destra, sopra la roccia, una torre. Sullo sfondo rilievi montuosi appena accennati e una sottile striscia di cielo solcato da poche nubi nel quale si intravede la luna. L'opera è posta entro cornice di luce e profilo rettangolare con vetro e passepartout. Battuta liscia; fascia unica filettata ed argentata. Sul retro, in alto gancio metallico per sospensione.Soggetti profani. Vedute: Amalfi. Costruzioni: edifici. |
notizie storico-critiche | Diversamente da altri dipinti pressoché coevi all'esemplare in esame, acquisiti, secondo una politica di promozione degli artisti locali intrapresa dalla Provincia di Torino a partire dal quarto decennio del Novecento, alle esposizioni torinesi, non è stato possibile appurare, attraverso la ricerca archivistica, con quali modalità sia pervenuta alle raccolte dell'Ente. L'opera, benché datata al 1955, non è menzionata nell'inventario del 1964. L'autore (Leinì/To, 1922-) si è largamente dedicato al paesaggio, specialmente quello delle colline a ridosso di Torino o della campagna poco lontano dalla capitale, ma anche recuperato dai ricordi di viaggio, con un'estrema lucidità di visione, caratterizzata da una certa geometrizzazione delle linee ed un forte equilibrio di colori e solide forme. Gli anni cinquanta costituiscono il momento di massimo apprezzamento dell'artista da parte della critica piemontese ed in particolare del noto Luigi Carluccio, all'epoca proprietario della galleria d'arte La Bussola presso la quale l'artista espose ripetutamente. Per un profilo dell'artista, Garino. Galleria Gissi Torino, catalogo della mostra, Torino, 1977, s.p.; M. Levi (a cura di), Catalogo dei Pittori in Piemonte dal XIV al XX secolo, Torino,2003, p. 111. La cornice è stata sostituita recentemente e sono andate perdute le etichette inventariali ad eccezzione di quella con il numero di identificazione attuale. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Levi M.( 2003)p. 111; Garino. Galleria Gissi( 1977)s.p. |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | TO |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Facchin F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2004 |
anno modifica | 2007 |