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Opera d'arte Annunciazione,l'Eterno, angeli, San Ludovico da Tolosa e committenti di Sebastiano di Cola da Casentino (notizie dal 1480/ 1506), a L'Aquila

L'opera d'arte Annunciazione,l'Eterno, angeli, San Ludovico da Tolosa e committenti di Sebastiano di Cola da Casentino (notizie dal 1480/ 1506), - codice 13 00020080 di Sebastiano di Cola da Casentino (notizie dal 1480/ 1506), si trova nel comune di L'Aquila, capoluogo dell'omonima provincia sita in castello, Castello Cinquecentesco, via Colecchi, 1, Museo Nazionale d'Abruzzo, piano I, sala X
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bene culturaledipinto, Annunciazione,l'Eterno, angeli, San Ludovico da Tolosa e committenti
titoloAnnunciazione,l'Eterno, angeli, San Ludovico da Tolosa e committenti
soggettoAnnunciazione
tipo schedaOA_3.00
codice univoco13 00020080
localizzazioneItalia, Abruzzo, AQ, L'Aquilavia Colecchi, 1
contenitorecastello, Castello Cinquecentesco, via Colecchi, 1, Museo Nazionale d'Abruzzo, piano I, sala X
datazionesecc. XV/ XVI fine/ inizio; 1490 (ca) - 1506 (ca) [analisi stilistica]
autoreSebastiano di Cola da Casentino (notizie dal 1480/ 1506),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 158, largh. 191,
condizione giuridicaproprietà Stato, Museo Nazionale d'Abruzzo
dati analiticiLa scena si svolge in un suggestivo paesaggio naturale. Il cielo si congiunge all'orizzonte con uno specchio d'acqua con delle barche in lontananza. Fanno da quinte alla scena elementi naturali: sulla sinistra rocce appuntite diradano verso gli argini di un corso d'acqua, sulla destra una collina dolcemente si innalza, coperta di vegetazione. Le chiome degli alberi sono rigogliose, i cespugli ricchi di fogliame, decorati con fiorellini chiari. Animali selvatici popolano questo luogo arcadico. In primo piano, sulla sinistra, San Luigi da Tolosa è raffigurato con il manto azzurro dai gigli dorati della casata reale di Francia, e la corona ai suoi piedi. Nelle mani regge un pastorale ed un cartiglio dorato. Al centro un piccolo gruppo di fedeli in preghiera, raffigurati di dimensioni ridotte rispetto alle proporzioni del contesto, si raccolgono in cerchio innalzando lo sguardo verso l'alto, dove è raffigurato il Cristo nella mandorla che, circondato da angeli musicanti dalle vesti svolazzanti, si rivolge, irraggiandola con linee sottili dorate, verso la Madonna posta alla destra dell'opera. La Vergine è inginocchiata, avvolta da un pesante e bellissimo manto blu dai panneggi sottolineati da un bordo ricamato in oro. I biondi capelli sono sciolti sulle spalle, una corona emerge dall'Annunciazione con Angelo a sinistra: Maria in ginocchio e committenti, Padre Eterno giovane in una mandorla, paesaggio naturale.
notizie storico-criticheR. Cannatà, sulla traccia del Serra e del Verani, confutata la tesi sostenuta dal Chini, secondo la quale questo dipinto, proveniente dalla congregazione della Carità dell'Aquila, sarebbe stato quello venduto da un certo Maestro Bernardino nel 1504 alla Confraternita della Concezione (a sostegno di tale teoria il Chini, portava un'errata interpretazione di un atto di vendita del 02/12/1504), assegna questa tavola allo stesso autore che firma un'altra Annunciazione in S. Maria ad Cryptas di Fossa (Aq), "Sebastiano" con la data 1486, che è stato da sempre identificato con Sebastiano di Cola da Casentino, pittore conosciuto solo attraverso notizie documentarie che vanno dal 1478 al 1506. Questo pittore, attivo in un periodo a cavallo tra i due secoli, dimostra una conoscenza di Antoniazzo Romano in quella "identica propensione alla semplificazione formale" (Cannatà, 1981, p. 57), probabilmente attivo nella cerchia della bottega di Saturnino Gatti. A questo proposito, la critica è oggi divisa nell'attribuire l'opera a due possibili artisti, Bernardino di Cola del Merlo o Sebastiano di Cola da Casentino ( Bologna 2001, Arbace 2011).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Abruzzo, AQ, L'Aquila; luogo di deposito: Abruzzo, AQ, L'Aquila
altre attribuzioniVariamente attribuito a Bernardino di Cola del Merlo
bibliografiaChini M.( 1912)a. IV; L. SERRA( 1929); Gabbrielli M.R.( 1934); Verani C.( 1956); MORETTI, M.( 1968); R. CANNATA’( 1981); Bologna F.( 2001)pp. 442-446; GALLO, S.( 1986)pp. 492-494; Rinascimento danzante. Michele Greco( 2011)p. 70
definizionedipinto
denominazioneAnnunciazione,l'Eterno, angeli, San Ludovico da Tolosa e committenti
regioneAbruzzo
provinciaL'Aquila
comuneL'Aquila
indirizzovia Colecchi, 1
ente schedatoreS107
ente competenteS107
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Molinari D.; Funzionario responsabile: Tropea C.; Trascrizione per informatizzazione: Consorzio IRIS (l. 84/90) (1990); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ludovici E. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); SIGECWEB/Gian
anno creazione1980
anno modifica2005; 2013
latitudine42.352690
longitudine13.403752

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