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Opera d'arte Assunzione della Madonna con gli apostoli, gli angeli, San Francesco, San Girolamo, San Lodovico, santa Chiara, santa Caterina d'Alessandria, SantaMaria Maddalena e San Giovannino a Sansepolcro

L'opera d'arte Assunzione della Madonna con gli apostoli, gli angeli, San Francesco, San Girolamo, San Lodovico, santa Chiara, santa Caterina d'Alessandria, SantaMaria Maddalena e San Giovannino - codice 09 00430228 si trova nel comune di Sansepolcro nella provincia di Arezzo sita in palazzo, Palazzo della Residenza, NR (recupero pregresso), Museo Civico di Sansepolcro, sala di Matteo di Giovanni
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bene culturaledipinto
titoloAssunzione della Madonna con gli apostoli, gli angeli, San Francesco, San Girolamo, San Lodovico, santa Chiara, santa Caterina d'Alessandria, SantaMaria Maddalena e San Giovannino
soggettoassunzione della Madonna
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00430228
localizzazioneItalia, Toscana, AR, SansepolcroNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, Palazzo della Residenza, NR (recupero pregresso), Museo Civico di Sansepolcro, sala di Matteo di Giovanni
datazionesec. XVI inizio; 1500 (ca.) - 1510 (ca.) [bibliografia]
ambito culturaleambito tosco-umbro(bibliografia)ambito italiano, Francesco di Città di Castello(bibliografia)ambito italiano, Gerini Gerino detto Gerino da Pistoia(bibliografia)ambito aretino, Piero della Francesca(bibliografia)ambito italiano, Vannucci Pietro detto Peru
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 315, largh. 217,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Sansepolcro
dati analiticiDipinto.NR (recupero pregresso)
notizie storico-critichein seguito ad una errata interpretazione di un documento del 1454 la tavola fu ritenuta opera di Piero della Francesca, in realtà andò solamente a sostituire il polittico degli Agostiniani di Piero quando i monaci di quell'ordine nel 1555 trasferirono la loro sede dalla chiesa di Sant'Agostino (poi Santa Chiara) alla pieve di Santa Maria e portarono con sè la preziosa opera. Il dipinto è stato attribuito al Perugino (Lanzi, Venturi) a Francesco di Città di Catello e a Gerino da Pistoia (Crowe e Cavalcaselle). Secondo il Salmi l'opera fu eseguita da quest'ultimo artista su uno schema compositivo o un disegno anteriore di diversi anni riferibile allo stesso Piero o alla sua cerchia immediata. La Maetzke, rifiutando decisamente l'attribuzione a Gerino, collega la tavola alla scuola umbro-toscana.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, AR, Sansepolcro
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaArezzo
comuneSansepolcro
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreCC18 (L.160/88)
ente competenteS04
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Battista L.; Funzionario responsabile: Casciu S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Valentini B. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Valentini B. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1995
anno modifica2006
latitudine43.589585
longitudine12.137269

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