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bene culturale | scultura, opera isolata |
titolo | Bambina che ride |
soggetto | soggetto di genere |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 12 00827722 |
localizzazione | Italia, RM, RomaViale Belle Arti 131 |
contenitore | Palazzo, Espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale Belle Arti 131, Sala Previati |
datazione | XIX ; 1889 (ca.) - 1889 (ca.) [bibliografia] |
autore | Rosso Medardo (Torino 1858 - Milano 1928), |
materia tecnica | Cera gialla chiara con supporto interno in gesso |
misure | alt. 26.5, largh. 28.5, prof. 17.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna |
dati analitici | Ritratto a tutto tondo di bambina sorridente |
notizie storico-critiche | Il tema fu ideato da Medardo Rosso nel 1889 quando, uscito dall'ospedale di Laborisière dove fu ricoverato dall'ottobre al novembre 1889, modellò il ritratto della figlia di Marie-Jacques-André-Louis Enjolras, economo dell'ospedale, probabilmente per sdebitarsi delle cure ricevute. Una lettera di Rosso risalente alla prima settimana di dicembre, indirizzata a Cameroni, in cui dice di aver già quasi finito, testimonia che l'opera fu modellata subito dopo la sua dimissione dall'ospedale. "Bambina che ride", scultura a tutto tondo, riprende il motivo del ridere già realizzato in "Gavroche" nel 1882 (cfr. inv. 9071) e successivamente in "Rieuse"(inv.9072) e "Grande Rieuse" (inv.9078) del 1890-91. Donata alla Gnam da Etha Fles, antica amante di Rosso, con altre 4 sculture il 7 giugno 1913, la cera in esame è concordemente datata dalla critica al 1898-1899. Al momento del passaggio alla Gnam e probabilmente in occasione della sua sistemazione definitiva nel 1914, la base cubica originale in pietra è stata sostituita con una base più tradizionale. Di questo esemplare Rosso, in un'intervista del 1923, sottolineerà l'inferiorità formale rispetto ad altre sue opere per l'eccesso di plastica oggettività, commentando: "Si sente troppo la materia" (cfr. di Majo 2006, p. 321). Altri esemplari (cfr. Mola 2009): bronzo, ubicazione ignota; cera su gesso, Madrid, Centro de arte Reina Sofía, Inc.; gesso dipinto di color bruno, collezione privata; cera su gesso, Barzio, Museo Rosso; cera su gesso, Milano, Pinacoteca Nazionale di Brera, lascito Jesi, Reg. Cron. 5109; cera su gesso, Milano, Civica Galleria d'Arte Moderna, inv. 7536; cera su gesso, Stoccolma, Statens Konstmuseer, inv. NM SK 2122 (1972). |
altra localizzazione | ; |
bibliografia | Esposizione Internazionale di Roma. Catalogo della( 1911); Impressionist( 1907)p. 301 (ill.); Piroli( 1917)p. 67; Colasanti( 1923)p. 190; Soffici( 1929); Cozzani( 1931)p. 14; Fleres( 1932)p. 28; Maselli( 1938)p. 28; Papini( 1940); Barbantini( 1950); Soffi |
definizione | scultura |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | Viale Belle Arti 131 |
ente schedatore | S51 |
ente competente | S51 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Sepe S.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Pesci F.; Funzionario responsabile: Frezzotti S. |
anno creazione | 2007; 2011 |
latitudine | 41.916344 |
longitudine | 12.482229 |