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bene culturale | scultura, opera isolata |
titolo | Base per un monumento patriottico |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 12 00489065 |
localizzazione | RM, Romaviale Belle Arti 131 |
contenitore | palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale Belle Arti 131, Gipsoteca |
datazione | XIX ; 1875 - 1878 [bibliografia] |
autore | Ercole Rosa (S.Severino Marche 1843/ Roma 1893), |
materia tecnica | gesso |
misure | alt. 32, largh. 63, prof. 63, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna |
notizie storico-critiche | Bozzetto composto di una base quadrata a gradini sui quali è distesa una figura femminile (l'Italia?) che regge nella mano destra una bandiera. Semicoperta dalla veste, ai suoi piedi è incisa la parola "MENTANA". Sul lato opposto è incisa la parola "ROMA". Date le scritte appare probabile che il bozzetto si riferisse ad un monumento celebrativo dell'episodio di Villa Glori (1867). (Borghese)Note: Bozzetto composto da una base quadrata a gradini sui quali è distesa una figura femminile (l'Italia?) che regge nella mano destra una bandiera. Semicoperta dalla veste ai suoi piedi è incisa la parola MENTANA. Sul lato opposto è incisa la parola ROMA. Sopra i gradini vi è la base vera è propria che doveva sorreggere il monumento: sul lato posteriore si trovano un rilievo con una spada, una corona d'alloro e una palma, attributi di gloria eterna e di martirio; sul lato frontale è indicata la disposizione di un'iscrizione. In virtù delle scritte e degli attributi si può ipotizzare che la base sia stata ideata per un monumento celebrativo della battaglia di Villa Glori, avvenuta il 23 ottobre 1867, quando un gruppo di settanta garibaldini tentò un rifornimento di armi verso la città. Nello scontro morì Enrico Cairoli, responsabile del gruppo, mentre suo fratello Giovanni si spense due anni dopo in seguito alle ferite riportate. Il monumento ai fratelli Cairoli, realizzato da Rosa tra il 1867 e il 1872 (cfr. inv. 902) e collocato al Pincio nel 1883, ha una base la cui struttura è molto simile a quella del bozzetto, ad eccezione della figura distesa, assente nel monumento. E' possibile dunque che il bozzetto sia stato realizzato proprio per la base del monumento e la sua datazione sia da far risalire agli anni tra il 1875 e il 1878, quando lo scultore lavorava al basamento, come riferisce Maineri nel.suo opuscolo sulla spedizione al Pincio (Milano 1878, nota 21 prefazione).(Onnis) |
bibliografia | A. Gramiccia( 1981)pp.36 - 37 |
definizione | scultura |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | viale Belle Arti 131 |
ente schedatore | S51 |
ente competente | S51 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Borghese D.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Onnis F.; Funzionario responsabile: Frezzotti S.; Aggiornamento-revisione: Sepe (2011); |
anno creazione | 1995; 2007 |
anno modifica | 2011 |
latitudine | 41.916344 |
longitudine | 12.482229 |