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bene culturale | predella, frammento |
titolo | Busto del profeta Malachia |
soggetto | Malachia |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00097718 |
localizzazione | Italia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28 |
contenitore | palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, deposito |
datazione | sec. XV ; 1490 (ca.) - 1494 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia] |
autore | Ambrogio da Fossano detto Bergognone (1451-1456/ 1525), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 21, largh. 17, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Pinacoteca di Brera |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Malachia. |
notizie storico-critiche | Sul verso della tavoletta è conservato un cartellino con il numero d'inventario della collezione Cini: VC 2073/4. La tavoletta, insieme alle altre tre, raffiguranti altri profeti (NCTN 03/00097716; 03/00097717; 03/00097719) fu acquistata dalla Stato Italiano. A Brera giunsero con altre due tavolette di forma ovale di Ambrogio Bevilacqua, anch'esse destinate alla Pinacoteca di Brera, e alla Madonna Avvocata, destinata invece a Palazzo venezia a Roma. Il riferimento a Bergognone è confermato da Federico Zeri (cfr. appunto scritto presso l'amministrazione Cini) e dal Berenson (1968). Si tratta probabilmente di parti di una predella di un polittico smembrato, sul genere di quello della Basilica di sant'Eustorgio a Milano. I quattro profeti sono molto simili alla serie di dodici apostoli (New York, Metropolitan Museum). I riscontri tipologici con le opere eseguite dall'artista durante il suo periodo di attività presso la Certosa di Pavia, consentono di restringere la datazione al periodo fra il 1490 ed il 1494.Secondo P.C. Marani (2006, p. 39) i busti dei Profeti sembrano riflettere seppur timidamente il cambiamento di clima verificatosi a Milano e in Lombardia verso il 1490, grazie all'impatto suscitato dalla presenza congiunta di Leonardo e Bramante e alla pubblicazione delle loro opere più innovative; in particolare Marani ipotizza una datazione anteriore agli affreschi pavesi (1493-1494), connotati da una più marcata adesione alla prospettiva e alla monumentalità di Bramante, e in sintonia con le prime opere eseguite per la Certosa, come per esempio la Pala di Sant'Ambrogio (1490) e la Pala di san Siro (1491). |
altra localizzazione | luogo di collocazione successiva: Toscana, FI, Firenze; luogo di collocazione successiva: Veneto, VE, Venezia |
bibliografia | Pinacoteca Brera( 1988)v. I, p. 89, n. 79; Marani P.C.( 2006)p. 31 |
definizione | predella |
regione | Lombardia |
provincia | Milano |
comune | Milano |
indirizzo | via Brera, 28 |
ente schedatore | S27 |
ente competente | S27 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Faraoni M.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: Faraoni M. (1999); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1999 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.468396 |
longitudine | 9.173009 |