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bene culturale | gruppo scultoreo, opera isolata |
titolo | CANTO D'AMORE |
soggetto | tre fanciulle abbracciate che cantano |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00174308 |
localizzazione | Italia, Piemonte, VC, VercelliVia Antonio Borgogna, 6/8 |
contenitore | palazzo, Palazzo Borgogna già Ferrero, Via Antonio Borgogna, 6/8, Museo Francesco Borgogna, piano secondo/ sala XXVIII/ deposito |
datazione | sec. XIX ultimo quarto; 1877 (post) - 1890 (ante) [documentazione] |
autore | Barbella Costantino (1852/ 1898), |
materia tecnica | terracotta/ modellatura/ incisionelegno/ scultura/ verniciatura |
misure | alt. 42, largh. 32, lungh. 21.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale, Fondazione Museo F. Borgogna |
dati analitici | Il gruppo scultoreo è posto su una basamento a sezione rettangolare in legno verniciato nero con iscrizione sulla fronte. Su un prato sono rappresentate tre fanciulle stanti a piedi nudi abbracciate l'una all'altra con il volto sollevato verso l'alto in atto di cantare. La prima a sinistra, con un'acconciatura a trecce ed un braccio sollevato, indossa una camiciola plissettata con scollo quadrato, sopra un giacchetto trattenuto da lacci incrociati e quattro bottoni, gonna con ampio grembiule annodato a vita. Quella al centro con i capelli lunghi fissati dietro la nuca, indossa una camicia con bordo decorato, collana con grosso pendente circolare ed ampia gonna. La terza che porta una mano al petto porta una camicia con le maniche rimboccate al gomito ed una collana di perle; con l'altra mano tiene sollevato un lembo della gonna, lasciando vedere la sottogonna.Soggetti profani. Figure: fanciulle (3). Abbigliamento. |
notizie storico-critiche | Lo scultore, Costantino Barbella (Chieti, 1852 - Roma, 1925), formatosi all'Accademia di Belle Arti di Napoli, fu in stretto contatto con il pittore abruzzese Francesco Paolo Michetti e con Gabriele d'Annunzio che ammirò particolarmente il gruppo "Canto d'amore", esposto all'Esposizione di Napoli nel 1877, e con il quale divenne famoso. Barbella si dedicò quasi esclusivamente alla scultura di genere in terracotta, bronzo e marmo, raffigurando temi paesani con personaggi abruzzesi e scene di vita quotidiana caratterizzati da un accurato realismo. Sue opere sono conservate presso la Galleria d'Arte Moderna di Roma, la Pinacoteca di Chieti ed al Museo di Capodimonte. Numerose sono, data la notevole fortuna incontrata, le repliche di "Canto d'Amore", tra le quali si segnnalano una versione in terracotta presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma e una in marmo nel Palazzo del Governo di Pescare, l'opera venne anche fusa in bronzo nel 1886 ed esposta anche in questa forma (Ceschi P. voce Barbella Costantino, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 6, Roma, 1964, pp. 149-150; Vicario V. Gli scultori italiani dal Neoclassicismo al Liberty, vol. I, Lodi, 1994, p. 63; Panzetta A. Costantino Barbella comprimario dell'ottocento italiano, in "Rassegna Dannunziana", anno X, n. 21, 1992, pp. XXIII-XXVII; Panzetta A. Scultura Italiana tra XIX e XX secolo, Bologna, 1997, pp. 16-27). |
bibliografia | Ceschi P.( 1964)v. 6, pp. 149-150; Panzetta A.( 1992)pp. XXIII-XXVII; Vicario V.( 1994)v. I, p. 63; Panzetta A.( 1997)pp. 16-27 |
definizione | gruppo scultoreo |
regione | Piemonte |
provincia | Vercelli |
comune | Vercelli |
indirizzo | Via Antonio Borgogna, 6/8 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Lacchia C.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: Facchin L. (2002); Aggiornamento-revisione: Facchin L. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Pivotto P. (2006), Referente s |
anno creazione | 1999 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 45.325625 |
longitudine | 8.426757 |