notizie storico-critiche | La catena inventariale del dipinto è da ritenersi completa dal 1876 al 1964, nonostante l'errata attribuzione a "Migliara Giovanni" formulata nel 1908, e indica come luogo di conservazione sempre la Galleria verde. La tela reca la firma di Giuseppe Camino (Torino 28 ottobre 1818 - Caluso (TO) 26 febbraio 1890). Allievo della scuola di disegno dell'Accademia Albertina di Torino, definì il suo linguaggio pittorico in materia di paesaggio con un soggiorno nelle campagne romane e napoletane, aggiornandosi poi con esempi nordici conosciuti durante alcuni viaggi a Parigi, Ginevra e Londra. Notevole è la sua attività espositiva: alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino presentò 160 dipinti dal 1842 al 1892, a quelle di Genova 62 opere dal 1851 al 1886, a Firenze 40 tele dal 1855 al 1886, a Napoli 7 dipinti dal 1864 al 1874 e contemporaneamente espose al Circolo degli artisti di Torino, di cui fu uno dei fondatori, dal 1863 al 1875. L'opera in esame è citata col titolo di "Cappelletta sulle Alpi" da Edith Gabrielli, secondo cui sarebbe stata "realizzata nel 1856" (cfr. Edith Gabrielli, "Le decorazioni e gli arredi" in D. Biancolini - E. Gabrielli, "Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni", Torino 2001, p. 64). Angelo Mistrangelo nella monografia dedicata al pittore invece riconduce la "Cappelletta sepolcrale nelle Alpi" al "1855 ca." (cfr. A. Mistrangelo, "Giuseppe Camino", Torino 1981, ill. 38). Dalla ricerca effettuata sulla banca dati delle esposizioni italiane sono emersi due dipinti presentati alle Promotrici con soggetto simile: uno esposto a Genova nel 1852, la "Cappella dei Morti nelle Alpi" (cfr. catalogo della mostra, Genova 1852, p. 7 cat. n. 52 prezzo di £. 150), e uno a Torino, alla XV edizione del 1856, sempre intitolato "Cappella dei morti nelle Alpi" (cfr. catalogo della mostra, Torino 1856, p. 17 cat. n. 266 prezzo di £. 300). Più verosimilmente quest'ultimo sembra identificabile con quello in esame. Nel castello di Agliè si conservano altre opere di Camino, due nella stessa Galleria verde, alcune delle quali furono esposte in occasione della mostra "Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna 1773-1861" del 1980. Per ulteriori notizie biografiche e confronti si rimanda a E. Castelnuovo-M. Rosci, a cura di, "Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna 1773-1861", catalogo della mostra, Torino 1980, v. III p. 1414 e v. II cat. n. 795, 812-815; A. Mistrangelo, "Giuseppe Camino", Torino 1981, ill. 78 "Paesaggio con laghetto" 1866; voce biografica di A. Casassa in "La pittura in Italia. L'Ottocento", Milano 1990, vol. II p. 727; Eraldo Bellini, "Pittori piemontesi dell'Ottocento e del primo Novecento", Torino 1998, pp. 81-83; Giuseppe Luigi Marini, "Il valore dei dipinti dell'Ottocento e del primo Novecento", XIX edizione 2001-2002, Torino 2001, p. 164; Piergiorgio Dragone, "Pittori dell'Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1830-1865", Torino 2001 pp. 15, 140, 178, 191-192, 215, 270 e 318 di Canestrini E. |