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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Circo |
soggetto | circo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00210704 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XX prima metà; 1900 - 1949 [documentazione; bibliografia] |
autore | Carena Felice (1879/ 1966), |
materia tecnica | carta/ acquerellaturacartoncino |
misure | mm., alt. 164, lungh. 240, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | In uno spiazzo sono collocati, in modo da suddividere lo spazio e di fungere da quinta, alcuni alberi. Sulla sinistra è posto il tendone a sezione circolare di un circo. Davanti ad esso, è parcheggiata un'automobile. Nella metà destra del foglio sono rappresentati la parte posteriore di una roulotte con la scala di accesso all'ingresso, parzialmente scoperta da un rimorchio disegnato di profilo. Brano di cielo nella parte superiore destra. Interamente acquerellato a colori vivaci. Il disegno è montato su passepartout di cartoncino bianco.Soggetti profani. Vedute. Oggetti: tendone del circo; roulotte; scala. Mezzi di trasporto: rimorchio; automobile. Piante: alberi. |
notizie storico-critiche | L'opera venne donata alla Provincia di Torino nel 1971, unitamente ad altre incisioni e disegni raccolti dal Centro Piemontese di studi di arte moderna e contemporanea, dalla Cassa di Risparmio di Torino. La raccolta, comprensiva di esemplari eterogenei per provenienza e per datazione, venne sin dall'origine destinata ad essere conservata presso la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte Giuseppe Grosso. Carena (Torino, 1879-Venezia, 1966), formatosi all'Accademia Albertina di Torino e perfezionatosi con un viaggio di studio a Parigi, si accostò inizialmente a valenze simbolico-mistiche proprie di certo divisionismo tardo ottocentesco. Nel secondo decennio del Novecento, trasferitosi a Roma, si accosta alle esperienze del postimpressionismo e di Cezanne. Dal 1924 insegna all'Accademia di Belle Arti di Firenze, incarico ottenuto per chiara fama, e dagli anni venti si accostò al gruppo del Novecento. Nel secondo dopoguerra, a seguito della conoscenza di Kokoschka alla Biennale di Venezia, giungensea figurazioni dai tipici accenti espressionisti. Il disegno in esame appare di difficile datazione; la tematica del circo potrebbe, forse essere accostata al soggetto delle figure in maschera, presentato alla Quadriennale romana nel 1932. Per una vasta panoramica sull'attività del maestro, F. Benzi (a cura di), Felice Carena, catalogo della mostra (Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, 30 gennaio-7 aprile 1996), Milano, 1996, pp. 23-36, 176-177, n. 60. |
bibliografia | Benzi F.( 1996)pp. 23-36, 176-177, n. 60 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | TO |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Facchin F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2004 |
anno modifica | 2007 |