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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Clorinda ed il suo vecchio consigliere |
soggetto | Clorinda ed il suo consigliere |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00137728 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso) |
contenitore | castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile: sala gialla, parete d'ingresso |
datazione | sec. XIX metà; 1840 - 1860 [documentazione] |
autore | Sampietro Francesco (1815/ 1896), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 52, largh. 74, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Cornice lignea sagomata e dorata. Il dipinto raffigura un vecchio barbuto con il capo rivolto verso l'alto a destra accanto a una figura femminile che gli pone una mano sulla spalla. I due hanno abiti antichi: una sorta di lorica lui, un elmo piumato, mantello e tunica con mascherone sulla scollatura la figura femminile.Personaggi: Clorinda. Figure: uomo. Abbigliamento. |
notizie storico-critiche | Nella scheda cartacea Barbara Fioravanti riferisce che "l'identificazione del soggetto di questo dipinto è legata al cartellino apposto sotto il quadro, che dovrebbe corrispondere all'inventario oggetti d'arte 1876 non reperito. Ma nell'inventario generale 1876 non esiste nessun quadro di questo soggetto, un'identificazione può essere tentata con un "Rinaldo e Armida" del Sampietro acquistato dalla regina Madre nel 1853. Tra le opere di Guido Reni (Baccheschi, 1971, scheda n. 127) si trova un soggetto simile, ma il personaggio maschile non è barbuto (Enea e Didone?), di cui sono note due redazioni a Kassel e Madrid". La tela è citata da Edith Gabrielli, secondo cui sarebbe una copia da un originale seicentesco entrata in castello nel 1882 (cfr. D. Biancolini - E. Gabrielli, "Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni", Torino 2001, p. 57). In effetti compare nell'elenco dei "Quadri spediti da Torino al Castello d'Agliè" con data del trasporto 28 giugno 1882. Francesco Sampietro nacque a Garlasco (Pavia) il 2 giugno 1815 e morì a Torino il 1° agosto 1896. Dopo aver studiato privatamente a Pavia con l'incisore Giovita Garavaglia, il pittore si trasferì a Milano (1832-39), Venezia (1843) e Roma, specializzandosi nella tematica sacra e storica. Più volte presente alle esposizioni della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino (nel 1856 e nel '58) e di Genova (dal 1852 all'82), è attestato al castello di Agliè per la realizzazione di alcune tele del ciclo dei cavalieri dell'Annunziata, per un dipinto raffigurante "San Giovanni evangelista a Patmos" e per avere compilato nel 1855 il "Catalogo di quadri ed oggetti d'arte esistenti nel R. Castello di Agliè". |
bibliografia | Bertolotti A.( 1867)v. III, p. 49; Baccheschi E.( 1971)cat. n. 127; Biancolini D./ Gabrielli E.( 2001)p. 57; n. 305 p. 96 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Agliè |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Fioravanti B.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: Traversi P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 45.366166 |
longitudine | 7.775800 |