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Opera d'arte Costanza del re Carlo Felice in Sardegna di Biscarra Giovanni Battista (1790/ 1851), a Agliè

L'opera d'arte Costanza del re Carlo Felice in Sardegna di Biscarra Giovanni Battista (1790/ 1851), - codice 01 00204124 di Biscarra Giovanni Battista (1790/ 1851), si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Secondo piano nobile: sala delle guide rosse, parete di fondo
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloCostanza del re Carlo Felice in Sardegna
soggettoCarlo Felice in Sardegna durante un'epidemia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00204124
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Secondo piano nobile: sala delle guide rosse, parete di fondo
datazionesec. XIX metà; 1847 - 1847 [data]
autoreBiscarra Giovanni Battista (1790/ 1851),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 180, largh. 275,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiDipinto entro cornice lignea intagliata e dorata, da cui pende una cornicetta dorata con iscrizione a penna "Biscarra Gio. Batt.a/ Il Re Carlo Felice ricusa l'invito/ degli inglesi di abbandonare la/ Sardegna mentre infieriva un epidemia". Rappresenta sulla sinistra il sagrato di una chiesa, in cui sono raccolti numerosi malati, con Maria Cristina e Carlo Felice in atto di rifiutare un invito avanzato da una delegazione di uomini. Sulla destra un gruppo in processione, in alto un castello ed in lontananza si scorge una grande nave a vela nei pressi della riva del mare.Personaggi: Carlo Felice di Savoia; Maria Cristina di Savoia. Figure: donne; uomini. Ecclesiastici. Abbigliamento. Oggetti: nave; barca; barella; insegne processionali; aspersorio. Paesaggi.
notizie storico-criticheGiovanni Battista Biscarra (Nizza Marittima 1790 - Torino 1851) compì gli studi accademici presso Pietro Benvenuti a Firenze, dove si era trasferito con la famiglia. Studiò per quindici anni a Firenze e poi a Roma, da cui fece ritorno a Torino nel 1821 per occupare il posto di "primo pittore di S.M. Capo e maestro delle scuole di pittura e di disegno, e Direttore dell'Accademia del nudo". Tra i numerosi quadri di soggetto storico menzionati nella scheda biografica redatta da Paolo Venturoli compare anche quello in esame con titolo "La fermezza di re Carlo Felice al tempo della pestilenza di Cagliari. (collocazione ignota)" (cfr. scheda redatta per il "Dizionario biografico degli italiani", vol. 10, Roma 1968, pp. 664-665). Il dipinto fu presentato alla mostra "Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna 1773-1861" del 1980, nella cui scheda è definito un'opera significativa dell'ultimo periodo di attività del Biscarra sempre più legato alla corte. "Il disegno e il bozzetto" furono approvati in data 22 ottobre 1841 dalla regina Maria Cristina, committente dell'opera, secondo un contratto che prevedeva la consegna entro il 1843 per un compenso di "1000 scudi", termine non rispettato dall'autore che firmò la tela nel 1847 e ricevette un pagamento in quell'anno di 5.500 lire. Il soggetto descritto nella lettera con cui il pittore accettò l'incarico è "La costanza del Re Carlo Felice in Sardegna. quando viceré in quell'isola si oppose alle replicate istanze dell'Ambasciata Britannica, e stette fermo al pericolo sino a che i suoi sudditi fossero liberati dall'Epidemia che imperversava prestando a quelli infelici soccorso d'ogni maniera" (cfr. Archivio Duca di Genova, Casa di Maria Cristina, Carte varie, sal. A/55, m. 42 fasc. 5). Il dipinto, citato dal Bertolotti (in "Passeggiate nel Canavese", Ivrea 1869 v. III, p. 32) quando si trovava nella "Camera in fondo del Teatro", è secondo Gaglia un "tipico esempio di pittura celebrativa" e nella stesura approssimativa non rispecchierebbe la perizia artistica raggiunta dal Biscarra (cfr. catalogo del 1980 suddetto). La tela è menzionataa anche nella scheda bio-bibliografica di Monica Tomiato pubblicata nel testo di Dragone.
committenzaBorbone Maria Cristina di, regina
bibliografiaBertolotti A.( 1869)v. III, p. 32; Biancolini D./ Gabrielli E.( 2001)pp. 83-84; n. 509 p. 103; Dizionario biografico( 1968)v. X, pp. 664-665 di Venturoli P.; Castelnuovo E./ Rosci M.( 1980)v. I, pp. 293-294 cat. n. 289 di Gaglia P.; Castelnuovo E./ Rosci
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Traversi P.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2002
anno modifica2006
latitudine45.366166
longitudine7.775800

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