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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Cristo Redentore |
soggetto | Cristo adulto |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00350948 |
localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86 |
contenitore | palazzo, Palazzo Reale, Manica Nuova, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda |
datazione | sec. XVII metà/ fine; 1650 (ca) - 1699 (ca) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito fiorentino, realizzazione(analisi stilistica; analisi storica) |
materia tecnica | tavola/ pittura a tempera |
misure | cm, alt. 59, largh. 48, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | DIPINTO: tavolaSOGGETTI SACRI. PERSONAGGI: Gesù Cristo. |
notizie storico-critiche | L'opera è una replica del 'Cristo Redentore' dipinto da Andrea del Sarto entro il 1515 per l'altare dell'Annunziata per l'omonima chiesa servita a Firenze. Il dipinto torinese, proveniente dalle collezioni sabaude, compare nell'inventario Gamba del 1871 attribuito ad Andrea del Sarto. E' stato pubblicato per la prima volta dalla Gabrielli nel 1971, che lo ritiene "Una copia eseguita con molta cura, probabilmente del Settecento inoltrato". Le indagini conoscitive svolte dalla ditta Panart per conto della Galleria Sabauda nel 2005, hanno dato informazioni molto importanti, come riportato da Francesca Quasimodo nella scheda OA (2004): "la radiografia ha rivelato al di sotto della composizione un dipinto sottostante, raffigurante un ritratto virile a mezzo busto, del tutto completato per quanto riguarda la stesura pittorica. L'opera, prima della ridipintura, è stata girata sottosopra e preparata nuovamente ma con una stesura molto più leggera, che è risultata quasi trasparente alla radiografia. Il ritratto virile preesistente, caratterizzato da un copricapo a berretto basso, e colletto risvoltato di grandezza non rilevata, bordato da un pizzo ondulato, presenta interesse per la forza della figura, contraddistinta da sguardo obliquo e bocca piccola e carnosa; potrebbe essere un ritratto di ambito lombardo della seconda metà del Cinquecento". Su una leggera preparazione è stato quindi dipinto il Cristo Redentore, la cui "qualità appare elevata, caratterizzata da un disegno sottile e deciso nella descrizione del volto e della definizione del fisico e del panneggio, messa in risalto dalla riflettografia". Rispetto al modello sartesco, la cui fortuna è attestata proprio dalle numerose derivazioni,il dipinto della Galleria Sabauda presenta una impostazione più ampia, a mezzo busto, escludendo le mani incrociate sul petto e inquadrando per intero le spalle. Per tale impostazione e il modellato morbido e levigato, la datazione proposta dalla Gabrielli potrebbe forse essere anticipata al tardo XVII secolo. |
altra localizzazione | luogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino |
altre attribuzioni | Andrea del Sarto |
bibliografia | Gabrielli, Noemi( 1971)p. 224 n. i585 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | via XX Settembre, 86 |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia con varianti, Soggetto opera finale/originale: Cristo Redentore, Autore opera finale/originale: Andrea del Sarto, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: Firenze, chiesa dell |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Capretti, Elena; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithCaldera, Massimiliano |
anno creazione | 2012 |
latitudine | 45.073139 |
longitudine | 7.684548 |