notizie storico-critiche | L'opera, ritratto di Alfred William Mond, il figlio di otto anni dell'industriale inglese Emil Mond di famiglia ebrea tedesca, fu commissionata all'artista nel dicembre 1905, durante il suo soggiorno presso la loro abitazione londinese, ed eseguita immediatamente, ultimata entro la fine dell'anno o immediatamente dopo, mentre la fusione subì dei ritardi per la non completa soddisfazione dei committenti. Un esemplare della scultura fu esposto nel 1906 al Salon d'Autumne di Parigi e alla Eugene Cremetti Gallery di Londra col titolo "Portrait de l'enfant Mond: impression". Alla mostra dell'Impressionismo a Firenze del 1910 il soggetto reca il titolo "Ecce puer", d'ispirazione spirituale e cristiana, nuovamente riproposta l'anno seguente all'Esposizione di Roma; nel 1920 alla "Mostra d'Arte Sacra" di Venezia compare col titolo specifico di "Enfant de Nazareth". La scultura di proprietà della Galleria fu esposta nel 1931 alla Quadriennale di Roma e donata alla Gnam da Francesco Rosso nello stesso anno. L'opera in esame è stata recentemente inserita da Paola Mola nell'elenco di una "terza sezione", tra le sculture non documentate, come esemplare direttamente lavorato da Rosso o eseguito sotto il suo controllo, di cui si è persa o non è mai esistita documentazione (cfr. Mola 2009, p. 357). Altri esemplari: gesso patinato, Milano, Civica Galleria d'Arte Moderna, inv. 7554; cera su gesso, ubicazione ignota; bronzo, Venezia, Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca'Pesaro, inv. 527; cera su gesso, ubicazione ignota, cera su gesso, collezione privata; cera su gesso, Piacenza, Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, inv. 173; gesso, Edimburgo, National Galleries of Scotland, inv. GMA 1274; gesso dipinto, Barzio, Museo Rosso; bronzo, collezione privata; cera scura su gesso, Philadelphia, Philadelphia Museum of Arts; cera su gesso, collezione privata, in deposito a Venezia, Peggy Guggenheim Collection (2002); bronzo, Parigi, Musée d'Orsay, inv. 4231; bronzo, Milano, Cimitero Monumentale, monumento funebre a Medardo Rosso; bronzo, Vienna, Museum Moderner Kunst; bronzo, Colonia, Wallraf-Richartz Museum. |