immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | dipinto, affreschi della Casa Panigarola già Visconti |
titolo | Eraclito e Democrito |
soggetto | Eraclito e Democrito |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00097733 - 1 |
localizzazione | Italia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28 |
contenitore | palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, sala I |
datazione | sec. XV ; 1490 (ca.) - 1492 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia] |
autore | Bramante Donato (1444/ 1514), |
materia tecnica | intonaco/ applicazione su tela/ pittura a fresco |
misure | alt. 102, largh. 127, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Pinacoteca di Brera |
dati analitici | affresco strappato e trasportato su telaPersonaggi: Eraclito; Democrito. Oggetti: mappamondo; libri; penna; calamaio. |
notizie storico-critiche | Il testo di de Pagave (in Pedretti, 1977, p. 129) ricorda l'affresco in una saletta annessa a quella dove erano affrescati gli uomini d'arme: l'immagine doveva comunque essere un'introduzione a quest'ultima, alludendo al significato neoplatonico, desunto da Ficino, dell'intero complesso. Blankert (1966-1967) fa risalire la fonte di Ficino per la decorazione del suo Gymnasium al IX libro delle Epistole di Sidonius Apollinaris, dove si consigli appunto di decorare quegli ambienti con filosofi, fra cui proprio Eraclito e Democrito. Pedretti (1977) mette in rapporto la rappresentazione delle due espressioni facciali con l'esempio leonardesco dei 'moti mentali', e propone di ravvisare nei volti i ritratti di Leonardo e Bramante; nota inoltre nelle scritte sui libri il 'ductus' della scrittura leonardesca, anche se pone con cautela l'ipotesi di un intervento leonardesco. Il globo, collocato fra i due filosofi, è tratto, secondo il Bellio (1903), dalla geografia tolemaica, ed in particolare dal testo che servì per l'edizione di Tolomeo di Ulma nel 1482. Tuttavia le differenze fra segno inciso e stesura pittorica inducono a qualche cautela riguardo alla completa autografia.Woff Metternich (1967-1968) identifica la fonte di Bramante nella carta del globo terrestre di Henricus Martellus Germanus (1490 ca.). Mentre nessuna spiegazione è stata ancora fornita per le due scene sul fregio superiore (un carro trionfale ed una scena di giudizio) la critica ha tentato di dare una spiegazione al monogramma XL, posto in medaglione al centro del fregio. Murray lo interpreta come simbolo esoterico allusivo a Cristo; Mulazzani lo associa organicamente all'interpretazione dell'intero complesso (cfr. scheda madre) |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Lombardia, MI, Milano |
bibliografia | Pinacoteca Brera( 1988)v. I, pp. 121-130, n. 94a |
definizione | dipinto |
denominazione | affreschi della Casa Panigarola già Visconti |
regione | Lombardia |
provincia | Milano |
comune | Milano |
indirizzo | via Brera, 28 |
ente schedatore | S27 |
ente competente | S27 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Faraoni M.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: Faraoni M. (1999); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1999 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.468396 |
longitudine | 9.173009 |