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Opera d'arte Ferdinando II presenta Pietro Tacca a Vittoria della Rovere di Gatti Annibale (1827/ 1909), Della Valle Pietro (notizie 1838-1876), Della Valle Giuseppe (notizie 1816-1828), a Livorno

L'opera d'arte Ferdinando II presenta Pietro Tacca a Vittoria della Rovere di Gatti Annibale (1827/ 1909), Della Valle Pietro (notizie 1838-1876), Della Valle Giuseppe (notizie 1816-1828), - codice 09 00551794 di Gatti Annibale (1827/ 1909), Della Valle Pietro (notizie 1838-1876), Della Valle Giuseppe (notizie 1816-1828), si trova nel comune di Livorno, capoluogo dell'omonima provincia sita in villa, Villa Mimbelli, Via San Jacopo in Acquaviva, 65, Museo Civico "Giovanni Fattori", primo piano, prima sala da ballo
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledecorazione plastico-pittorica, complesso decorativo
titoloFerdinando II presenta Pietro Tacca a Vittoria della Rovere
soggettoScena storica
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00551794
localizzazioneItalia, Toscana, LI, LivornoVia San Jacopo in Acquaviva, 65
contenitorevilla, Villa Mimbelli, Via San Jacopo in Acquaviva, 65, Museo Civico "Giovanni Fattori", primo piano, prima sala da ballo
datazionesec. XIX ; 1874 - 1875 [analisi stilistica]
autoreGatti Annibale (1827/ 1909), Della Valle Pietro (notizie 1838-1876), Della Valle Giuseppe (notizie 1816-1828),
materia tecnicagesso/ modellatura/ pitturaintonaco/ pittura a fresco
misurelargh. 8, prof. 5.70,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Livorno
dati analiticiDecorazione plastico-pittorica della volta articolata in riquadro centrale affrescato con scena storica e fascia laterale con riquadri dipinti a monocrono e a grottesca su fondo oro. L'affresco centrale raffigura Ferdinado II de' Medici che presenta lo scultore Pietro Tacca alla moglie Vittoria della Rovere. La scena è ambientata all'interno di un padiglione allestito sul Molo mediceo in prossimità del Monumento detto Dei Quattro Mori. Al centro della scena il giovane Granduca Ferdinando, in piedi, che indica lo scultore alla granduchessa, seduta e vista di profilo, verso la quale l'artista si inchina. Alle spalle della granduchessa numerosi notabili assistono all'evento. Sulla destra della composizione si apre la visione sul gruppo scultoreo del Tacca, che risulta tagliato superiomente. Sulla sinistra l'apertura dei tendaggi lascia intravedere alcuni navigli. Il dipinto è delimitato da una cornice mistilinea con monocromi raffiguranti le arti e motivi a grottesca fu fondo oro.Personaggi: Ferdinando II de' Medici; Vittoria Della Rovere; Tacca Pietro; figure maschili; figure femminili. Sculture: Monumento dei Quattro Mori. Mezzi di trasporto: navigli. Decorazioni: grottesche. Arti liberali.
notizie storico-criticheLa decorazione della prima sala da ballo rappresenta senza dubbio uno gli episodi più significativi del'intero complesso della Villa Mimbelli. L'importanza dell'affresco della volta a padiglione veniva sottolineata dal cronista Nicola Ullacaci già poco dopo il suo compimento. In un suo articolo veniva esaltata, oltre all'abilità del pittore Annibale Gatti, anche la lungimiranza del committente, la moglie del Mimbelli Enrichetta Rodocanacchi che "rifuggendo dai soggetti oziosi della mitologia.." scelse un tema "grato a quanti sentono amore della natia terra e dei suoi fasti.."(cfr. BLL-CDRV, Miscellanea Minutelli, 185). L'affresco fu commissionato al Gatti dalla signora forse per il tramite dei buoni uffici di Pietro Avoscani, amico della famiglia Rodocanacchi. Scrive Caterina Zacchia: "... Ancora una volta, infatti, il Gatti si documenta sulle fonti seicentesche che descrivono la visita a Livorno dei giovani sposi Ferdinando II e Vittoria della Rovere fatta nel 1622, per consolare il popolo dopo una grave pestilenza. Il pittore ricostruisce qui con la precisione storica che gli è abituale, non solo il palco eretto in onore dei granduchi, ma anche le fisionomie dei vari personaggi, che studia sui ritratti del Sustermans. Ancora una scena storica in costume dunque, ma meno impacciata delle precedenti e resa più piacevole anche dall'uso dei rossi, degli azzurri e dei verdi più vivi della tavolozza di Annibale, impreziositi però da raffinate sinfonie di grigi e di terre...". All'affresco centrale si accompagnano le non meno preziose decorazioni ascrivibili alla bottega di Pietro della Valle, che alterano raffinate riprese dalla tradizione delle grottesche raffaellesche risolte in eleganti cromie a scene monocrome dedicate alle arti liberali, inserite in cornici mistilinee dorate su fondo rosaceo. Per le notizie generali su Annibale Gatti si veda la scheda 0900551747; per le notizie su Pietro Della Valle si veda la scheda 0900551736.
committenzaMimbelli Francesco (1872 ca.)
bibliografiaZappia C.( 1985)n. 61; Matteoni D.( 1999); Lazzarini M.T.( 1996); Ciorli R.( 1994)p. 81
definizionedecorazione plastico-pittorica
regioneToscana
provinciaLivorno
comuneLivorno
indirizzoVia San Jacopo in Acquaviva, 65
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bartolotti E.; Funzionario responsabile: Lazzarini M.T.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ferraro M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2002
anno modifica2006
latitudine43.529914
longitudine10.306650

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