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Opera d'arte Festa campestre di Wael Cornelis de (1592/ 1652-1667), a Venezia

L'opera d'arte Festa campestre di Wael Cornelis de (1592/ 1652-1667), - codice 05 00440230 di Wael Cornelis de (1592/ 1652-1667), si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, deposito esterno
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloFesta campestre
soggettoscena campestre
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00440230
localizzazioneItalia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050
contenitoreconvento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, deposito esterno
datazionesec. XVII ; 1600 (ca.) - 1667 (ante) [analisi stilistica]
autoreWael Cornelis de (1592/ 1652-1667),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 68, largh. 105,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Paesaggi. Figure femminili. Figure maschili. Architetture: ponte.
notizie storico-criticheLe opere Di Cornelius De Wael si svilupparono su due filoni: quelle di "maniera grande", poco divulgate, e le opere di "maniera piccola", le cui composizioni di medie, piccole dimensioni, popolate da una moltitudine di figure, come l'opera che stiamo prendendo in considerazione, che lo resero celebre. Il dipinto fu in principio attribuito al Dujardin successivamente e giustamente, come sostiene la Moschini (1970) al De Wael. L'artista si trasferì assieme al fratello Lucas (apprezzato pittore di marine), dalla città natale, a Genova nel 1620 circa; soggiornandovi, tranne che per brevi periodi, la maggior parte della vita. I fratelli De Wael diedero vita ad una "colonia" di pittori fiamminghi, ricreando attorno alla loro casa-bottega, il modello tipico dell'ambiente di origine, adattandolo, però, alla nuova situazione. Tutto il lavoro e il movimento artistico che "girava" attorno alla loro abitazione offriva indubbi vantaggi per i più o meno conosciuti pittori fiamminghi che soggiornavano nella città ligure.
altra localizzazioneluogo di deposito: Veneto, VE, Venezia
bibliografiaMoschini Marconi S.( 1970)v. III, p. 179, n. 420; Donati P.( 1988); Salerno L.( 1991); Porzio F.( 1998); Boccardo P.( 1999); Pagano P.( 1988)
definizionedipinto
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoDorsoduro, 1050
ente schedatoreS472
ente competenteS472
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Moschini Marconi S.; Funzionario responsabile: Valcanover F.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Di Maio B. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Di Maio B. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Riva E.
anno creazione1970
anno modifica2006; 2009
latitudine45.431402
longitudine12.328676

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