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Opera d'arte Figura di pastore che dorme steso sull'erba di Palizzi Filippo (Vasto 1818 - Napoli 1899), a Roma

L'opera d'arte Figura di pastore che dorme steso sull'erba di Palizzi Filippo (Vasto 1818 - Napoli 1899), - codice 12 00828259 di Palizzi Filippo (Vasto 1818 - Napoli 1899), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in Palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale Belle Arti 131
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
titoloFigura di pastore che dorme steso sull'erba
soggettoscena agreste
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00828259
localizzazioneRM, RomaViale Belle Arti 131
contenitorePalazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale Belle Arti 131
datazioneXIX ; 1853 - 1853 [datata dall'artista]
autorePalizzi Filippo (Vasto 1818 - Napoli 1899),
materia tecnicaOlio su tela
misurealt. 43.5, largh. 55,
condizione giuridicaProprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
notizie storico-criticheFratello dei pittori Giuseppe, Nicola e Francesco Paolo, ha un'iniziale formazione accademica a Napoli per poi avvicinarsi alla Scuola di Posillipo e dedicarsi alla pittura dal vero, soprattutto di paesaggi e di animali e allo studio delle opere di Jean-Baptiste Corot, che aveva più volte soggiornato a Napoli. Con il viaggio a Parigi del 1855, Palizzi entra in contatto diretto con gli esempi più aggiornati della pittura francese di paesaggio - i barbizonniers, Duprè, Daubigny, Troyon e Russeau - conosciuti in un primo tempo solo attraverso l'esperienza del fratello Giuseppe, in Francia fin dal 1844, che lo portano ad introdurre delle novità stilistiche nella sua pittura e a segnare successivamente una tappa fondamentale nello sviluppo del realismo italiano.Figura di pastore che dorme steso sull'erba, datato dall'artista al 1853, fa parte di un gruppo di trecento dipinti che vennero donati da Palizzi nel 1891 alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma in sostituzione dell'opera che il Ministero della Pubblica Istruzione gli aveva commissionato per la costituenda Galleria. Il pittore inizialmente accettò l'incarico ma, come lui stesso racconta, scelse poi di donare in cambio tutti i suoi studi "che sono per me vere e proprie opere d'arte i frutti del mio lavoro saranno custoditi nella Pinacoteca di opere contemporanee e non verranno un giorno dispersi. Essi rappresentano in complesso un'opera sola, l'opera della vita di un artista vissuto solo per l'arte" (P. de Luca, 1898-1899, p.977).La sistemazione e la cronologia dell'intera raccolta fu curata dallo stesso Palizzi nel biennio 1891-1892 con la realizzazione di un Elenco cronologico ora conservato presso la Biblioteca Comunale di Vasto.
bibliografiade Luca( 1898-1899)p. 971-978; Sapori( 1918)p.s.n.; Moroncini( 1932)p. 19,; Bucarelli( 1953)p.152; Piantoni( 1999)pp.22-23; Di Majo( 2006)n.5.25, p.167
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoViale Belle Arti 131
ente schedatoreS51
ente competenteS51
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Onnis F.; Funzionario responsabile: Frezzotti S.
anno creazione2011
latitudine41.916344
longitudine12.482229

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