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bene culturale | dipinto |
titolo | Gesù morto sorretto da Giuseppe di Arimatea |
soggetto | Giuseppe d'Arimatea chiede a Pilato il corpo di Cristo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00548751 |
localizzazione | Italia, Toscana, SI, SienaVia San Pietro, n. 29 |
contenitore | palazzo, privato, Palazzo Buonsignori e Brigidi, Via San Pietro, n. 29, Pinacoteca Nazionale, magazzino |
datazione | sec. XVI ; 1500 (ca.) - 1550 (ca.) [bibliografia] |
autore | Michele delle Colombe (notizie sec. XVI), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 81, largh. 61, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Siena |
dati analitici | dipintoPersonaggi: Cristo morto è disteso per terra; lievemente di tralice; le gambe a partire dalle ginocchia sono fuori del quadro; Il busto è sollevato da Giuseppe di Arimatea di cui sono visibili la testa con copricapo di fianco a quella di Cristo e una mano entro la sua ascella.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: bollo, Identificazione: Spedale di Santa Maria della Scala, Posizione: verso della tavola, Descrizione : logo con scritta attorno, costituito da una bordatura a racemi e da uno scudo; blasonatura: alla scala a tre pioli cimata da una croce, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Qualificazione: garanzia, Identificazione: Spedale di Santa Maria della Scala, Posizione: verso della tavola, Descrizione : scudo accartocciato; blasonatura: alla scala a tre pioli cimata da una croce, |
notizie storico-critiche | opera di un seguace del Lotto e del Correggio, ma con ricordi michelangioleschi mutuati da Andrea del Sarto e da Vasari. La attribuzione a Giovanni Antonio Lappoli (Brandi) sembrerebbe suffragata dal confronto con L'Allegoria dell'Immacolata e Santi del Museo Civico di Montepulciano. Nell'Inventario Generale del 1900 l'opera è attribuita a Matteo Lappoli. Bagoli suggerisce l'attribuzione a Michele delle Colombe per riferimenti con la pala dell'Incoronazione di Maria Vergine in San Vincenzo a Prato. Una copia di più alta qualità rispetto a questa si trova presso l'Istituto di San Carlo a Pienza, tanto da far ritenere la tavola di Siena una copia. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, SI, Siena |
altre attribuzioni | Giovanni Antonio Lappoli |
bibliografia | Brandi C.( 1933)p. 340; Morandi U./ Cairola A.( 1975)p. 177; Gallavotti Cavallero D.( 1985)p. 290; Torriti P.( 1981)p. 576 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Siena |
comune | Siena |
indirizzo | Via San Pietro, n. 29 |
ente schedatore | S61 |
ente competente | S61 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Franchi F.; Funzionario responsabile: Mangiavacchi M.; Trascrizione per informatizzazione: Franchi F. (2002); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2002 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.324872 |
longitudine | 11.336446 |