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bene culturale | giacca |
titolo | Giacca Femminile (changfu) corta senza maniche |
soggetto | NR (recupero pregresso) |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00402583 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaSanta Croce, 2076 |
contenitore | palazzo, comunale, Ca' Pesaro, Santa Croce, 2076, Museo d'Arte Orientale, dep.S 2, armadio 16 |
datazione | sec. XIX terzo quarto; 1850 - 1874 [NR (recupero pregresso)] |
ambito culturale | manifattura cinese(NR (recupero pregresso)) |
materia tecnica | seta/ tessuto/ ricamo |
misure | alt. 53, largh. 58.6, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Struttura: foggia svasata, scollo rotondo e apertura diagonale dx, ampio giro manica alquanto arcuato e concavo, piccoli spacchi laterali; il davanti è soprammesso ad una falda interna di ampiezza uguale. Complementi strutturali: 5 piccoli bottoni in ottone, sferici, lisci e cavi, decorati a rilievo e incisione (farfalle stilizzate, pesciolini, onde a embrice e fiori) e altrettante asole applicate in sbiechino di raso blu cupo; tale sbiechino profila lo scollo nonchè i margini esterni e interni della bordura sbieca in raso nero ricamato (cm 3,4) che adorna e sottolinea tutti i contorni (scollo, apertura, giro maniche, lati e orlo), filettata da ambo i lati con sottili sbiechini in laminato d'oro(cm 0,2); fodera in taffetas verde pisello operato effetto damasco. Colori: fondo blu violaceo cupo, bordure nere, decorazione in policromia e oro.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il vestiario ordinario femminile manciù comprende abiti, soprabiti, giacche lunghe senza maniche (cfr.inv.1207/13634 e 1209/13631) e giacche corte senza maniche come quella descritta. Le giacche senza maniche venivano indossate sopra gli abiti ordinari denominate qipao (cfr.inv.1212/13614 e1213/13626 e 1219/13746 e 1220). Quelle corte potevano presentare diverse linee di taglio della falda anteriore di allacciatura: la più diffusa era quella ad ampiezza completa, come nel nostro esemplare, ma si usavano anche allacciature centrali dritte, orizzontali all'altezza della clavicola o, infine"a liuto",nelle quali la porzione inferiore della falda di abbottonatura era asportata per formare una rientranza rettangolare (cfr.X.Zhou-C.Gao, Le Costume Chinois, Fribourg 1985,p.199,figg.354-355). Il vestiario ordinario informale femminile manciù è scarsamente conosciuto: gli specialisti hanno comunque messo in evidenza la influenza stilistica che il vestiario tradizionale cinese esercitò su di esso durante il secolo XIX, determinando ad esempio una certa esuberanza sia nella scelta dei colori, sia nella sovrabbondanza dell'ornamentazione,con particolare preferenza per temi e rebus figurativi di significato augurale; anche l'accentuazione della foggia per mezzo di bordi in colori contastanti, spesso profilati da galloni, è riconducibile alla tarda influenza del gusto cinese negli ambienti manciù (cfr.J.Vollmer, In the Presence of the Dragon Throne, Royal Ontario Museum,Toronto 1977, p.79; V.Wilson, Chinese Dress, Victoria and Albert Museum, London 1986, pp.64-65, figg.49-50). Acquistato in Cina da Enrico di Borbone Conte di Bardi tra ottobre 1888 e febbraio 1889. |
definizione | giacca |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Santa Croce, 2076 |
ente schedatore | S472 |
ente competente | S472 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Failla A.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Di Maio B. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1982 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.465156 |
longitudine | 12.344262 |