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bene culturale | giacca |
titolo | Giacca Festiva da Bambina |
soggetto | NR (recupero pregresso) |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00402590 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaSanta Croce, 2076 |
contenitore | palazzo, comunale, Ca' Pesaro, Santa Croce, 2076, Museo d'Arte Orientale, dep.S 2, armadio 15 |
datazione | sec. XIX seconda metà; 1850 - 1899 [NR (recupero pregresso)] |
ambito culturale | manifattura cinese(NR (recupero pregresso)) |
materia tecnica | seta/ tessuto/ ricamo |
misure | alt. 69, largh. 99, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Struttura: foggia svasata, maniche larghe, lunghe, diritte, scollo rotondo e apertura diagonale dx, spacchi laterali. Complementi strutturali: scollo e aperture, polsi, spacchi e orli sono segnati da bordure sbieche di raso nero; 5 bottoni sferici in ottone a fusione piena, ornati a rilievo con loti stilizzati e asole applicate in sbiechino di raso nero; Fodera in taffetas celeste damascato.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Questa piccola giacca, conforme nel modello e nella decorazione al mang ao delle donne adulte di stirpe Han (cfr.inv.1204/13630), rappresentava certamente il capo festivo principale del guardaroba di una bambina, indossato nel giorno del compleanno, di ricorrenze familiari e festività solenni: in tali "occasioni felici" la gerarchia dei membri della famiglia era rassomigliata a quella dei regnanti e per questo il vestiario, in deroga alle norme e ai divieti, portava draghi e fenici, altrimenti consentiti solo ai ai componenti dei clan imperiali. Il rosso, colore dinastico Ming, aveva non solo un significato festivo, ma anche una connotazione etnica. La stessa fodera in taffetas operato effetto damasco, di colori diversi, è stata impiegata in altri 3 capi della collezione Bardi, rispettivamente un jifu (705/13615), una giacca femminile Han in velluto (1149/13832) ed un gilet femminile manciù (1170/13698): ciò lascia ipotizzare la provenienza dei tre indumenti dal medesimo ambiente o almeno dal medesimo atelier di finitura: è noto peraltro che alla fine dell'epoca Qing esistevano imprese e negozi di vestiario pronto, nonchè divestiario di seconda mano (cfr.V.Wilson, Chinese Dress, Victoria and Albert Museum,London 1986,pp.99-101). Acquistato in Cina da Enrico di Borbone Conte di Bardi tra ottobre 1888 e febbraio 1889. |
definizione | giacca |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Santa Croce, 2076 |
ente schedatore | S472 |
ente competente | S472 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Failla A.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Di Maio B. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1982 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.465156 |
longitudine | 12.344262 |