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bene culturale | scultura, opera isolata |
titolo | Giove |
soggetto | divinità romana |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 12 00828208 |
localizzazione | RM, Romaviale delle Belle Arti, 131 |
contenitore | palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale delle Belle Arti, 131, Salone dell'Ercole |
datazione | XIX ; 1838 - 1838 [bibliografia] |
autore | Galli Pietro (Roma 1804 / 1877), |
materia tecnica | marmo |
misure | alt. 185, largh. 82, prof. 58, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Antica (Palazzo Corsini) |
dati analitici | ritratto a figura intera di Giove; ai suoi piedi si trova l'aquila con la saetta tra gli artigli. La scultura impugnava nella mano destra lo scettro del comando (ora mancante). |
notizie storico-critiche | Per un approfondimento delle vicende storico-artistiche relative al ciclo di sculture e all'Ercole e Lica di Canova, si rimanda alle schede NCTN 00828202 e 00828203. Allievo e collaboratore di Thorvaldsen, del quale custodì lo studio di Roma dopo il suo rientro in Danimarca, Pietro Galli si formò all'Accademia di San Luca. Incaricato da Pio IX del restauro di alcune statue antiche, per la Basilica Vaticana eseguì la Santa Angela Merici e la Santa Francesca Romana. Sempre a Roma, realizzò gli Evangelisti e la Deposizione di Cristo (1850) per la Chiesa di San Giovanni in Laterano, e la grande acquasantiera per la Basilica di San Paolo fuori le Mura. Inoltre, portò a termine il monumento al Duca Giovanni Torlonia (nella cappella Torlonia in San Giovanni in Laterano), progettato ed iniziato da Luigi Mainoni, allievo di Pietro Tenerani. Scultore neoclassico di grande perfezione formale, Galli realizzò per Alessandro Torlonia le statue di Giove e di Apollo (cfr. scheda NCTN 00828207), che il conte Hawks Le Grice (1841, II, pp. 158-163) nelle sue "passeggiate" attraverso gli studi degli scultori romani ricordava come "two beautiful statues... intended to embellish the palace of Prince Torlonia", per il quale lo stesso Galli eseguì tutta una serie di bassorilievi anacreontici nella Sala di Diana e nella cosiddetta "Alcova" (Hartmann, 1967, pp. 35-65). |
altra localizzazione | provenienza: RM, Roma; provenienza: RM, Roma |
bibliografia | Le Grice H.( 1841)vol. II, pp. 158-163; Checchetelli G.( 1842)pp. 22-28; Iozzi O.( 1902)pp. 61, 67-71; Giovannoni G.( 1908)n. 2, p. 42; Hartmann J. B.( 1967)pp. 35-65; Hartmann J. B.( 1984)pp. 108-115; Di Majo E. / Susinno S.( 1989)pp. 19-21; Borsellino E |
definizione | scultura |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | viale delle Belle Arti, 131 |
ente schedatore | S51 |
ente competente | S51 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Renzi A. M.; Funzionario responsabile: Frezzotti S. |
anno creazione | 2011 |
latitudine | 41.916344 |
longitudine | 12.482229 |